Torrita di Siena:  ‘Le Adorabili Scanzonette’ tornano a incantare il pubblico degli Oscuri

Nato dalla volontà della Compagnia Teatro Giovani Torrita di tornare a produrre uno spettacolo, il musical ‘Le Adorabili Scanzonette’, a distanza di anni dai successi di The Rocky Horror Experience e The Wedding Singer, torna a far divertire e ad animare il pubblico del teatro torritese. Dopo il grande successo della prima visione, Nives, Dora, Carmen e Milly, alias Lisa Lucchesi, Mikela Rebua, Valeria Cleri (che sostituisce in via eccezionale Emma De Nola) e Martina Bardelli, sono pronte a tornare in scena al Teatro dei Oscuri sabato 22 febbraio alle ore 21:15. Il musical racconta di quattro amiche per la pelle, studentesse del Liceo Matteotti, che hanno una grande passione in comune: cantare! Così quando viene chiesto loro di farlo alla festa dell’Istituto del 1958 sono pronte ad ‘Acchiappare il loro sogno’. È la loro grande occasione per esibirsi davanti ad un pubblico vero, avere la possibilità di diventare Miss Liceo e stare insieme ancora per una sera. Tra amori rubati, intrecci e scaramucce tra ‘amiche’ scopriremo ben presto che queste ‘Scanzonette’ non sono poi così ‘Adorabili’ e soprattutto che, per quanto provino, non rispettano i canoni della ‘donna perfetta’ tanto raccontata in questi anni.Lo spettacolo è diretto dal giovane artista Giulio Benvenuti. Per lui una veste inedita, che proprio all’interno della Compagnia ha mosso i primi passi nella carriera artistica e adesso ci torna da professionista firmando la regia di questo brillante musical. Giulio, nel suo percorso di vita, è cresciuto, artisticamente parlando, lavorando con ottimi professionisti che gli hanno insegnato ad apprezzare tutti i ruoli e i mestieri legati al mondo del teatro. Lo scopo de ‘Le Adorabili Scanzonette’ è quello di trasmettere armonia al pubblico, chiamato a essere partecipe e non solo spettatore della scena: fin dall’ingresso in teatro il pubblico si calerà nell’atmosfera del liceo Matteotti di Roma della fine anni ‘50 dove potrà divertirsi a suon di musica e riflettere sull’amore.