Torrita di Siena: Lorenzo Vestri (Lega), approvate due mozioni del Carroccio su istituzione cimitero degli animali d’affezionee sull’accesso informatico agli atti da parte dei consiglieri

«Una buona notizia. È la dimostrazione che le posizioni assunte in tema di sensibilità verso gli animali e di modernizzazione nell’azione politica dei consiglieri sono sempre appropriate e di buon senso, e quindi condivisibili in pieno indipendentemente dal proprio pensiero politico» , questo il commento di Lorenzo Vestri, consigliere comunale della Lega  del Comune di Torrita di Siena, dopo l’approvazione all’unanimità della mozione presentata  all’ultimo consiglio comunale che impegna il Sindaco e la Giunta  a promuovere un progetto di fattibilità da demandare agli uffici tecnici interni e con il coinvolgimento delle associazioni locali di volontariato, che operano in difesa degli animali, al fine di istituire sul territorio comunale un cimitero per animali d’affezione con servizi e infrastrutture ad esso funzionali. ” Sono soddisfatto dell’approvazione della mia mozione – spiega Lorenzo Vestri –; sempre più persone possiedono animali d’affezione ai quali, tra l’altro, è riconosciuta anche un’apprezzata funzione terapeutica, e al momento della morte dei loro amici animali, per il forte rapporto affettivo instaurato, desidererebbero offrirgli una sepoltura in aree a loro destinate “.  Adesso la parola passerà alle commissioni affari generali e urbanistica, per definire i dettagli e individuare le aree destinate alla realizzazione dell’opera. Sempre nello stesso consiglio, ma stavolta a maggioranza con l’astensione del gruppo “Torrita Bene Comune”, è stato approvato il regolamento di attuazione, elaborato a seguito di una mozione sempre presentata da Vestri e approvata all’unanimità che disciplina l’accesso da parte dei consiglieri comunali ai sistemi informatici gestionali del comune. ” Di questo lavoro sono particolarmente orgoglioso  – dice Vestri –  in quanto è frutto di una mia scrupolosa ricerca fra la normativa e la giurisprudenza, e colloca Torrita all’avanguardia in quanto siamo fra i primi in provincia di Siena ad aver previsto tale possibilità”. In pratica, il diritto di accesso agli atti del Comune è esercitabile dai consiglieri comunali ai sensi dell’art. 43, comma 2 del D.lgs. n.267/2000 ed è definito dal Consiglio di Stato (sentenza n. 4471/2005) “diritto soggettivo pubblico funzionalizzato”, finalizzato al controllo politico amministrativo sull’ente, nell’interesse della collettività. Quindi, non appena saranno definiti gli aspetti tecnici, ci sarà la possibilità per il consigliere di avere accesso diretto al sistema informatico interno, anche contabile, dell’ente attraverso l’uso della password di servizio al fine di evitare che le continue richieste di accesso si trasformino in un aggravio dell’ordinaria attività amministrativa dell’ente locale.