Torrita di Siena: partecipata l’iniziativa di  ieri pomeriggio alla Casa della Cultura organizzata dall’Amministrazione Comunale sulla prevenzione del tumore al seno

“Con la prevenzione, le donne, fanno primo di tutto un atto d’amore verso se stesse”: queste le parole dell’Assessore alle Pari Opportunità di Torrita di Siena Natascia Volpi, con le quali è iniziato il convengo sulla prevenzione del tumore al seno nella sede della Casa della cultura. La prevenzione non come fonte di paure e di angoscia nei confronti di una malattia sconosciuta, ma quindi come primo vero vaccino nella battaglia contro il tumore al seno. Ad aprire il lavori il Presidente della Società della Salute Michele Angiolini che ha ricordato i progressi della medicina nella cura del tumore al seno supportati anche dagli analoghi progressi nella prevenzione e diagnosi. Angiolini ha anche sottolineato l’importanza dell’Associazionismo e del volontariato, così vivo nei territori, che permette “anche a chi si trova a combattere il tumore di non sentirsi solo e abbandonato nel proprio percorso di guarigione”.Ospiti della serata le dottoresse dell’U.O. di Radiologia di Nottole,Patrizia Rossi e  Cristina Spagnolo, che  hanno raccontato dei principali esami strumentali oggi utilizzati. Esami e tecniche che permettono diagnosi molto accurate riuscendo ad individuare forme tumorali fin dallo stadio primordiale, con possibilità di intervento e cure molto meno invasive di quanto accadeva nel passato. Vere protagoniste dell’iniziativa sono state le Associazioni di volontariato: l’Associazione Noi Tutti Grazia che  ha raccontato del proprio impegno con i giovani, le Donne di Bettolle in Rosa che tutti gli anni addobbano il proprio paese per ricordare l’importanza della prevenzione e raccolgono fondi per il servizio oncologico di Nottola e l’Associazione Iosempredonna ODV attiva nella lotta al tumore al seno e nell’aiuto alle donne colpite dalla malattia oltre che pungolo delle istituzioni per ottenere riconoscimenti e importanti traguardi come l’estensione dello screening dai 45 ai 74 anni.Il pomeriggio si è concluso, oltre che con i saluti del Sindaco Giacomo Grazi con la presentazione del libro di Lucia Bigozzi “Ai confini della vita”, giornalista e scrittrice colpita anche lei nel 2016 da questa malattia. Lucia nel suo libro racconta della sua esperienza e dell’aiuto ricevuto dalle donne che ha incontrato nella malattia e ci lascia la sua testimonianza di speranza e di rinascita.