Toscana: Archivio Alinari, per la Regione una ‘gran bella azione’ riportare in vita la collezione. Prossimo incontro con i sindacati per evitare lettere di licenziamento per i dipendenti
di Alfonso Musci
Riportare in vita la collezione Fratelli Alinari, il più antico archivio fotografico al mondo, è un fatto di straordinaria importanza per Firenze, la Toscana e l’Italia. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi conferma il lavoro, avviato da tempo, per garantire il futuro della prestigiosa raccolta e ricorda che sono state eseguite già due perizie per procedere all’acquisto. Il presidente esprime anche la soddisfazione per il comune impegno nell’operazione con il Comune di Firenze.Si tratta, sottolinea il presidente, di un patrimonio di documenti artistici e immagini di folklore, paesaggio, archeologia e industria che dall’Ottocento raccontano le trasformazioni dell’Italia e di altri paesi e rendere fruibile questa collezione è una grande opportunità per Firenze e per la Toscana ed è anche una gran “bella azione”. Il presidente conclude ricordando quanto detto dal grande fotografo brasiliano Sebastiao Salgado: la foto in bianco e nero è quel tipo di “illustrazione parziale” che richiede lo sforzo dello “sguardo e della memoria” e che può “risvegliare le coscienze” e “muoverle all’azione”. Intanto si è saputo che la Regione convocherà nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali per un confronto sulla situazione di crisi dell’Archivio Alinari. E’ la risposta alla richiesta avanzata dal Slc-Cgil di fronte al rischio imminente della partenza di lettere di licenziamento per i lavoratori.
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