Toscana: autolinee toscane; Mobit  replica ad assessore Ceccarelli , “i numeri non si confondono con le parole”

Dalla Società Mobit riceviamo e pubblichiamo

“La replica dell’Assessore al comunicato stampa di MOBIT è singolare ed intenzionalmente fuorviante.L’Assessore parla di ONE e dei costi del contratto ponte e degli atti d’obbligo. Ma che c’entra? ONE è altro soggetto, estraneo alla gara, ed il costo del contratto ponte e degli atti d’obbligo è, ugualmente, tutt’altra cosa.Il confronto è sulle offerte dei concorrenti alla gara: MOBIT ed AT.Distinguiamo i numeri dalle parole. Mobit ha presentato la miglior offerta per il servizio con un costo superiore a quello di AT di circa 1,25%.Oggi la Regione determina di accrescere il corrispettivo chilometrico a favore di AT di circa 6,80%.Questi i numeri, ovvero i fatti. Andiamo alle parole. Nel comunicato stampa della Regione del 3 marzo si elenca una serie di motivi, tutti debolissimi fino all’inconsistenza. Fra questi non è citata l’inflazione, che, nella dichiarazione dell’Assessore diventa la ragione esclusiva (non quantificata) dell’incremento.Il risultato è che con le risorse aggiuntive la Regione assegna il servizio ad AT, che ha fatto un’offerta peggiore tecnicamente di quella di MOBIT, e sostiene un costo superiore a quello offerto da MOBIT!Complimenti!”