Toscana: batterio New Delhi ; capogruppo regionale FI Marchetti, «monitorare non basta, via ad azioni di contrasto incisive»

«Sulle infezioni ospedaliere, e in particolare proprio su quelle da Klebsiella pneumoniae nel nuovo ospedale delle Apuane a Massa, io avevo presentato un’interrogazione già il 4 aprile: lo ricordo oggi, così come lo ho ricordato due settimane fa nel dibattito su questo stesso argomento avvenuto unicamente a seguito di un mio question time, perché a quella mia interrogazione non ci fu risposta. Ora, le tempistiche ci portano a pensare male…»: lo ha ribadito il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti durante la seduta del parlamento toscano a seguito dell’informativa dell’assessore regionale alla sanità sulla proliferazione del batterio New Delhi. «Il problema è serio, circoscritto non so quanto. Che ci sia monitoraggio è ottimo – ha sottolineato Marchetti – ma qui c’è da fare il salto verso le azioni di contrasto e da mettere in piedi una task force per circoscrivere i contagi. Dall’area vasta Nord Ovest in questi giorni ho ricevuto cinque telefonate su decessi avvenuti per il precipitare improvviso delle condizioni di ricoverati quasi avviati a dimissioni ospedaliere. Allora, io vorrei che dall’attenzione nel monitoraggio continuo e puntuale si passasse subito e con intensità alla circoscrizione del contagio con interventi mirati, perché temo che la situazione sia più grave e che dalla Regione non ci sia stata reazione pronta quanto avrebbe dovuto».