Toscana : cibi da asporto; Scaramelli (Italia Viva), ” la regione riparte e inizia a liberarsi”

“La Toscana che rialza la testa, torna a ripartire e a liberarsi, o quanto meno ad attenuare, la crisi economica che di pari passo a quella sanitaria ha portato il Coronavirus”. A dirlo Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, sulla riapertura da oggi di ristoranti e locali che somministrano alimenti e possono vendere cibo da asporto. “Aprire ristoranti, pizzerie, rosticcerie, pasticcerie, gelaterie, gli esercizi di somministrazione di cibo, è – commenta Scaramelli – una scelta importante che getta le basi per creare opportunità per far ripartire questo settore duramente colpito in questi mesi è per il quale il ritorno alla normalità sarà molto lungo. Parallelamente dobbiamo incentivare e promuovere il nostro settore turistico nella sua interezza. L’estate alle porte dovrà vedere l’orgoglio toscano che si riappropria dei luoghi regionali delle vacanze. Da questo dramma del Coronavirus abbiamo imparato che solo insieme possiamo salvarci. Così come il nostro sistema sanitario regionale ha saputo dare una risposta importante, forte, di altissimo livello su scala nazionale e non solo, altrettanto dovremo impegnarci per non lasciare indietro la nostra economia. In gioco non ci sono solo i destini delle singole aziende ma il lavoro e il benessere economico e sociale della nostra regione”.