Toscana: consigliere regionale Bezzini (Pd), “migliorare il funzionamento del Cup. Serve un’accelerazione da parte della Asl Sud Est nel rimettere a punto l’accesso dei cittadini ai servizi sanitari”

“Sui recenti problemi riscontrati dal Cup e i conseguenti disagi ne avevo già parlato affrontando il tema generale  della sanità. Continuo, ogni giorno, a ricevere segnalazioni di cittadini relativi al funzionamento del Centro unico di prenotazione e alle lunghe liste d’attesa – commenta il consigliere regionale del Pd  Simone Bezzini -. Così come vanno tenute in considerazione le posizioni espresse da Cgil e Spi Cgil sui temi della sanità”.“Lungi da me fare polemica – specifica – sono consapevole degli sforzi straordinari fatti da operatori e dirigenti dell’azienda territoriale e delle complicazioni del periodo, e per questo li ringrazio di nuovo, ma non possiamo non ascoltare le preoccupazioni espresse da cittadini, associazioni e sindacati.Non possiamo permetterci di dissipare il grande credito acquisito dal nostro sistema sanitario regionale durante la difficile, e ben riuscita, gestione della fase Covid-19, a causa dei ritardi nel potenziamento dei nostri Cup. Nei giorni scorsi, una delibera di giunta regionale è intervenuta nel dettare disposizioni proprio per il potenziamento dei call center delle Aziende Sanitarie – continua il consigliere – prevedendo e chiedendo, già a partire dal 15 luglio, un miglioramento concreto percepibile nei confronti della presa in carico delle esigenze dei cittadini, nonché un rafforzamento delle modalità di prenotazione online, attraverso anche un’estensione delle prestazioni prenotabili attraverso il portale regionale dedicato”.  “Serve un coordinamento stringente tra la programmazione dell’accesso ai servizi e la strategia di comunicazione necessaria ad accompagnare questo processo. Mi auguro davvero che dalla prossima settimana si possano raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla giunta regionale riducendo drasticamente i disagi dei cittadini e comunque fornendo un’adeguata informazione sui cronoprogrammi definiti”, conclude Simone Bezzini.