Toscana : consigliere regionale Galli (Lega) chiede la sospensione della Tari per le società sportive,” laconica ed inconcludente la risposta di Giani dopo l’approvazione di una nostra mozione. Meno male che il Presidente si dice legato al mondo dello sport. Se non si usufruisce del servizio ecco dunque servita ugualmente una classica ed onerosa Tassa..”

“Siamo veramente allibiti e sconfortati-afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega-dalla nota di attuazione di una nostra mozione approvata in Commissione che chiedeva la sospensione della Tari per le società sportive toscane. Il tutto nasce da un nostro atto datato dicembre 2020 che ha avuto esito favorevole nel maggio scorso e come detto la nota attuativa ci è pervenuta solo nelle ultime ore. Ebbene a fronte di palesi e reiterate difficoltà dei nostri sodalizi sportivi, stante la pandemia, che non hanno potuto svolgere la regolare attività e quindi non hanno, giocoforza, neppure prodotto rifiuti, il Presidente Giani che si vanta di essere un uomo molto vicino allo sport, ci risponde dicendo che a settembre organizzerà un incontro con ANCI per sensibilizzare gli Enti pubblici alfine di riconoscere le difficoltà delle associazioni nel sostenere il pagamento della Tari 2021. Ma come-sottolinea il rappresentante della Lega-a prescindere dal lunghissimo iter di questa mia proposta, ci si deve riunire per capire le problematiche dei nostri sodalizi? A questo punto, visto che, come detto, le società non hanno potuto usufruire del servizio di raccolta rifiuti, ecco che inevitabilmente, si materializza, pertanto, una vera e propria Tassa. Oltretutto le società non essendo operative non hanno potuto neppure avvalersi dei normali introiti derivanti, ad esempio, dalle quote associative. Insomma-conclude Giovanni Galli-ci sembra davvero irrispettosa nei confronti di chi punta ad agevolare l’importante pratica sportiva, molto utile pure per la salute di tutti noi, una risposta così evasiva ed inconcludente come quella da noi avuta. Tengo altresì a precisare che un ulteriore nostro atto che chiedeva di non far pagare del tutto la predetta Tari, tramite lo stanziamento di un contributo economico della Regione ai Comuni, ci è stato, viceversa, maldestramente bocciato.”