Toscana : Consiglio regionale; approvato il programma di governo con i 24 voti favorevoli della maggioranza (Pd e Iv), 14 voti contrari (Lega, FdI e Forza Italia), 2 voti di astensione (M5S)

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la risoluzione di approvazione del programma di governo della Toscana presentata a firma di Vincenzo Ceccarelli (Pd) e Stefano Scaramelli (Italia Viva),  con cui si “approva il programma di governo 2020 – 2025”, presentato in aula dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Quaranta votanti (assente il consigliere Gazzetti), il programma ha ottenuto 24 voti favorevoli della maggioranza (Pd e Italia Viva), 14 voti contrari dell’opposizione di centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) e 2 voti di astensione dei consiglieri del Movimento 5 stelle.Respinti gli ordini del giorno e una risoluzione presentati dal centrodestra. La proposta di risoluzione sottoscritta da Elisa Montemagni (Lega), Francesco Torselli (FdI), Marco Stella (Forza Italia) e altri, con la quale si chiedeva al presidente della Giunta di “tenere in considerazione” le priorità programmatiche presenti nel programma elettorale del centrodestra, riconoscere un ruolo centrale al Consiglio regionale comunicando la situazione finanziaria dell’Ente, garantire servizi adeguati e efficienti per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso, reperire risorse per sostenere l’economia, semplificare le procedure per realizzare le opere strategiche, rispondere all’emergenza sociale e garantire forme di sburocratizzazione e l’accesso al credito.Sono stati respinti anche l’ordine del giorno del gruppo Fratelli d’Italia che impegnava la Giunta a svolgere una dettagliata campagna informativa rivolta alle scuole, ai genitori, ai medici e ai pediatri sull’emergenza Coronavirus e a supportare le aziende del trasporto pubblico.Approvati, anche a seguito di alcuni emendamenti Pd accolti, di quattro ordini del giorno presentati da Irene Galletti e Silvia Noferi del M5S, con i quali, tra gli altri, si chiedeva al presidente e alla Giunta di riequilibrare l’offerta culturale regionale; di monitorare lo stato di crisi dell’economia e di attivare misure di aiuto e sostegno; di attuare una completa digitalizzazione della Regione Toscana; di prevedere misure di semplificazione burocratica per gli operatori agricoli. Respinti altri odg del Movimento 5 stelle con i quali si chiedeva di investire nel costruire reti e connessioni territoriali in materia di sanità, per rispondere ai bisogni di ogni categoria di cittadino; di effettuare una revisione globale delle cosiddette grandi opere; di potenziare le risorse economiche e di personale di Arpat e di attuare misure efficaci ad abbattere l’inquinamento; di fronteggiare con iniziative specifiche il disagio psicologico causato dalla pandemia; di lavorare per giungere a un trasporto pubblico modulato sulle esigenze e gli orari delle persone.