Toscana : Coronavirus; Scaramelli (Italia Viva), “passare da 14mila a 30mila dosi al giorno. Terminare la vaccinazione entro l’estate, priorità per i lavoratori essenziali”

“Bene l’inizio della vaccinazione dei soggetti fragili, disabili, cronici, oncologici, per il quale va il sentito ringraziamento al Presidente Giani che ha accolto e sostenuto la nostra proposta. Queste persone saranno contattate direttamente, o i loro familiari, dalle aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie, per fissare l’appuntamento per il vaccino. Nel caso in cui alcuni di loro non possano essere vaccinati per le loro condizioni particolari, le aziende vaccineranno i conviventi o coloro che li assistono. Adesso però serve vincere un’altra battaglia”.  A dirlo Stefano Scaramelli, Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, che chiede di spingere l’acceleratore sulla vaccinazione. “Servono più vaccini e serve somministrarli velocemente, dobbiamo passare – dice Scaramelli – da 14mila a 30mila dosi al giorno. L’obiettivo deve essere terminare la vaccinazione antiCovid19 entro l’estate”. Sull’organizzazione della somministrazione, Scaramelli sottolinea l’importanza dei lavoratori essenziali. “Non si possono dimenticare, o lasciare per ultimi, le donne e gli uomini che non si sono mai fermati neanche nei mesi di lock down totale. Penso, ad esempio, alle cassiere, ai cassieri, agli addetti al banco, a tutti coloro che lavorano nella distribuzione alimentare in generale. In questo anno hanno svolto un impegno quotidiano a servizio della comunità. Ce ne siamo dimenticati? Con loro anche giornalisti, foto reporter e videomaker, che sono stati e sono essenziali nel garantire il diritto all’informazione, ma anche gli addetti ai servizi bancari e postali. I lavoratori che svolgono attività considerata di primaria importanza, in condizioni spesso rischiose per la loro salute e per quella dei loro familiari. Non possono restare indietro nelle vaccinazioni, devono avere accesso prioritario”.