Toscana : Covid: il consiglio regionale approva risoluzione di Italia Viva presentata dal capogruppo Stefano Scaramelli. L’atto di indirizzo  chiede impegni per sostenere le attività economiche, culturali e sportive, per garantire la didattica in presenza e sollecita il ricorso ai fondi previsti dal Mes.

La Giunta regionale in Conferenza Stato-Regioni dovrà farsi carico di sostenere alcune istanze decisive per la Toscana, come adeguate misure per le attività commerciali, culturali e sportive, che consentano loro, ove possibile, di proseguire il loro lavoro “in un quadro di massima sicurezza e tutela delle persone più fragili”, prevedendo “forme di ristoro più sostanziose e durature”. È quanto prevede il dispositivo finale della risoluzione di Italia Viva presentata dal gruppo di Italia Viva Stefano Scaramelli  e approvata dal Consiglio regionale. Sempre nel dispositivo si legge, inoltre, che devono essere attivate “tutte le soluzioni possibili per garantire la didattica in presenza in tutte le classi”, e, qualora non sia possibile, “vengano valutate fino all’ultimo soluzioni alternative, prima di arrendersi alla chiusura”. Se questo dovesse accadere, le scuole dovranno essere “le prime attività sociali a ripartire”.La Giunta regionale, si legge ancora nell’atto di indirizzo, dovrà attivarsi in tutte le sedi opportune, perché si decida di attivare le risorse del Mes (Meccanismo europeo di stabilità) e si discutano fin da adesso in Consiglio regionale gli interventi per l’edilizia sanitaria, per la ricerca e l’innovazione tecnologica nel settore, l’incremento delle piante organiche per tutti i profili necessari. Il prossimo bilancio regionale dovrà contenere risorse aggiuntive per contratti di formazione specialistica per investire sui giovani medici. “Una risoluzione importante che dà al Presidente Giani la possibilità di andare in conferenza Stato- Regioni per chiedere con forza le risorse del Mes. Servono investimenti in ricerca e infrastrutture, serve potenziare personale sanitario e servizi sul territorio, servono nuove risorse”. A dirlo Stefano Scaramelli (Italia Viva), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, in merito alla ristrutturazione che ha presentato oggi e che emendata è stata approvata dall’Aula. Una parte dell’atto impegna alla previsione di misure per attività commerciali, culturali e sportive “affinché sia possibile – spiega Scaramelli – la prosecuzione delle loro attività in un quadro di massima sicurezza e laddove dovessero essere chiuse a erogare loro ristori e risorse in tempi certi e celeri. Allo stesso tempo – prosegue Scaramelli una presa di posizione molto forte rispetto alla didattica in presenza. Bene che le scuole primarie secondarie e dell’infanzia possano proseguire in presenza. Chiediamo che il primo anno delle scuole superiori possa seguire, così come il primo anno universitario, la didattica in presenza e laddove non fosse possibile chiediamo che sia tra le prime attività a ripartire”.