Toscana : elezioni regionali ; capolista Castellani (Forza Italia), “agricoltori tartassati dalla burocrazia. Semplificazione e finanziamenti per i loro investimenti”

Dal Capolista di Forza Italia per la provincia di Siena Massimo Castellani riceviamo e pubblichiamo

“Il settore Agrifood è in forte sviluppo a livello nazionale. Molte sono le iniziative dedicate riguardanti la sostenibilità e l’ innovazione connesse al settore. Il  territorio della provincia di Siena è costituito da una miriade di piccole aziende agricole che costituiscono una parte importantissima del PIL della regione.  Tuttavia  a causa della piccola dimensione e del ricambio generazionale in corso si è progressivamente assistito ad una perdita di competitività delle stesse sul mercato. Mi riferisco anche e soprattutto ai settori trainanti del nostro territorio: vitivinicolo, oleario e caseario.  A complicare la situazione si è aggiunta la crisi indotta da Covid che ha sottratto liquidità e ricavi alle aziende del nostro territorio compromettendo ulteriormente il loro sviluppo. Drammatici a questo proposito sono i dati relativi all’ attività agrituristica che viene svolta da una gran parte delle aziende che operano nel settore agroalimentare. Il tema fondamentale è quindi quello di creare strutture destinate a fare “sistema”. In questa direzione la pietra di fondazione è stata posta dal convegno Agrifood Next del novembre 2019 nel quale il Sindaco De Mossi ha chiaramente tracciato la direzione: Siena diventi la capitale dell’ agroalimentare di qualità. La Regione Toscana potrà e dovrà essere un attore fondamentale in questo processo.  Forza Italia lavorerà affinchè nella redazione del prossimo piano di sviluppo rurale (quello attuale scadrà nel corrente anno) siano previsti obiettivi specifici per il nostro territorio sulla base degli indirizzi appena indicati.  A questo proposito si sottolinea che i nostri agricoltori hanno bisogno di un piano di sviluppo rurale coerente con con le loro reali esigenze. Nella redazione del PSR è quindi necessario che venga effettuato un confronto tra le Associazioni di categoria e la struttura tecnica della Regione che non può e non deve vivere isolata  in una bolla senza contatto con chi opera in agricoltura.  Un processo di semplificazione burocratica deve essere innestato nelle regole e nelle strutture della regione per permettere agli imprenditori agricoli di mettere a terra i propri progetti con tempi coerenti con la loro attività.   Per fare un esempio non può un imprenditore agricolo dover richiedere un permesso per smaltimento rifiuti speciali per levare i sassi da un terreno nel quale vuole investire per creare valore…… Il ruolo della città di Siena è fondamentale nella collaborazione con i territori della provincia !! A questo scopo potremo lavorare per valutare la costituzione di un gruppo di lavoro stabile, costituito da tecnici e rappresentanti territoriali della associazioni di categoria agricole che permetta di qualificare le specificità del nostro territorio.  Fare sistema significa recuperare competitività per le nostre micro aziende, far affluire finanziamenti comunitari, crescere in termini di formazione ed innovazione. Quindi a questo proposito potranno essere sviluppate politiche di filiera che permettano l’ aggregazione di più aziende e che rafforzino quindi il brand Siena nell’ Agrifood.”