Toscana : elezioni regionali: il candidato senese Nicola Sisi scende in campo nella lista “Toscana Civica” a sostegno di Susanna Ceccardi presidente

“Servono risorse e un piano strategico per rilanciare il turismo e il suo indotto in Toscana”. Così Nicola  Sisi, classe 1975, professionista nel settore turistico , che ha deciso di scendere in campo nella lista “Toscana Civica” che  correrà alle elezioni regionali del 20/21 settembre a sostegno della candidata del centro destra Susanna Ceccardi. “Mi presento – ha detto – per essere il portavoce nonché il promotore di proposte per il rilancio di un settore di vitale importanza per l’economia toscana e anche senese, il turismo. Un settore nel quale ho lavorato prima come albergatore poi come guida turistica e oggi come direttore di un grande Tour Operator. Il turismo toscano è stato bistrattato dal centro sinistra: nonostante rappresenti il 13% del PIL, l’intero compartimento è stato lasciato a sé stesso. Dietro a ogni impresa ci sono migliaia di lavoratori, famiglie e persone che hanno dedicato la vita all’attività imprenditoriale nell’ambito del turismo. Si tratta di veri e propri drammi che stanno dietro ai numeri della crisi innescata dal Covid-19. Abbiamo pertanto il dovere di ridare una speranza a questo settore fondamentale . In particolare il mio obiettivo è quello di cogliere in tempo reale lo stato di salute delle imprese in piena emergenza Coronavirus per elaborare un dossier da consegnare al Governo per far capire la gravità della situazione che richiede interventi specifici e allo stesso tempo di grande portata, specialmente in Toscana. Anche la categoria delle guide turistiche richiede una riforma importante: le guide turistiche sono figure fondamentali per il buon funzionamento del comparto turistico, ma necessitano di programmazione e di indicazioni certe, elementi che da sempre mancano in questa Toscana governata dal centro sinistra . Un altro settore di fondamentale importanza di cui mi intendo occupare – ha aggiunto – è quello della sicurezza del trasporto pubblico locale, che è materia di competenza regionale: le nostre stazioni ferroviarie e le autostazioni rappresentano non solo una piattaforma per lo spostamento dei lavoratori pendolari toscani ma anche un “biglietto da visita” per i turisti in arrivo: mancanza di sicurezza, degrado, difficoltà di accesso per i diversamente abili e inefficienze del sistema sono pertanto inaccettabili. Purtroppo su questo, come testimoniano anche i fatti di cronaca, la Toscana di Rossi si è dimostrata molto indietro”.