Toscana : elezioni regionali; Mallegni, commissario regionale Forza Italia, “i nostri numeri indispensabili a vincere con il centrodestra”

Dal sen. Massimo Mallegni, Commissario regionale di Forza Italia in Toscana, riceviamo e pubblichiamo

“Come Forza Italia abbiamo la responsabilità di rappresentare numericamente i voti necessari per superare la fatidica soglia per vincere al primo turno le elezioni regionali. Abbiamo la necessità nei confronti dei nostri concittadini di andare a riempire, all’interno del centrodestra, quella parte di attività produttive, di gente che lavora e che paga le tasse e sa cosa sono i dipendenti, i collaboratori… tutte persone che si sono avvicinate in questi anni in Forza Italia e noi abbiamo il dovere di ricambiare la loro fiducia andando a riempire di contenuti la Regione Toscana. Siamo gli unici a rappresentare quel pezzo di mondo e dobbiamo ritrovare la nostra capacità attrattiva per convincere il milione e mezzo di toscani che non votano a farlo, e a farlo per noi. Per Forza Italia. Perché noi siamo i moderati. Siamo a un soffio dalla vittoria. Susanna Ceccardi con ancora pochissimi sforzi potrà battere la sinistra col suo candidato Pd, renziano, di Rossi, di Chiti… è un impegno per tutti, per i prossimi cinque anni di governo e per cambiare il volto della Toscana. Solo con Forza Italia possiamo avere persone competenti alla guida della Toscana e cambiarne il futuro per i prossimi cinque, dieci, venti anni. Non perdiamo questa opportunità. In questa regione il decentramento amministrativo non esiste. Rossi e Giani perseguono il centralismo istituzionale, condizionando addirittura i Comuni nella gestione delle loro competenze sui loro territori. Accade nell’urbanistica come nei rifiuti, con l’allucinante obbligo di aderire a realtà comprensoriali che sono cassaforte del Partito Democratico. Non sto a dire se è gestita bene o male, ci penseranno altri. Ma tutto questo, così come le nomine e l’universo della governance, è condizionato. Ambiente, rifiuti, turismo, la questione industriale e infrastrutturale… Avete sentito parlare di questi temi? No: perché non sanno cosa dire. E noi entreremo in questa campagna elettorale con la nostra competenza a parlare di questi temi che sono i nostri temi”.