Toscana: Ente produttori Selvaggina (EPS); il senese Niccolò Brandini Marcolin nuovo presidente. La nomina insieme al nuovo consiglio formato da Simone Ciuffi, Nicola Ciuffi, Jacopo Gianuzzi Savelli, Gianluca Cavicchioli e Flaccomio Nardi Dei Bandi

Il senese Niccolò Brandini Marcolini è il nuovo presidente dell’Ente Produttori Selvaggina Regionale Toscana. La nomina, nei giorni scorsi, insieme al nuovo consiglio formato da Simone Ciuffi, Nicola Ciuffi, Jacopo Gianuzzi Savelli, Gianluca Cavicchioli e Flaccomio Nardi Dei Bandi. «Il nuovo consiglio vede rafforzata la nostra presenza sul territorio regionale nell’auspicio d’incrementare le attività e la partecipazione attiva ai tavoli regionali dove in questi mesi si stanno discutendo importanti provvedimenti legislativi e regolamenti – sottolinea il nuovo presidente di Eps Toscana -, basti pensare alla modifica della legge regionale sulla caccia, del conseguente Regolamento in materia. Attendiamo questi eventi perché rappresentano un momento di confronto con le altre associazioni venatorie, con l’Assessore e con gli uffici regionali nei tavoli in cui vogliamo essere parte attiva a difesa dei nostri associati toscani. Il settore faunistico venatorio merita certamente attenzione per i molteplici coinvolgimenti e per lo stretto legame fra il territorio, l’ambiente e le attività economiche ad esso connesse. Ci apprestiamo ad un fine legislatura toscana chiaramente impegnativo che, come detto, ci vedrà presenti nei momenti di discussione.  A questo riguardo – prosegue Brandini Marcolini – meritano menzione alcune proposte di modifica al testo approvato dalla Giunta Regionale che ci preoccupano: fra tutte la richiesta del cosiddetto “fermo biologico”. Una norma che ci appare non in linea con gli indirizzi regionali e con le convenute criticità, ormai divenute strutturali, della presenza del cinghiale a danno delle nostre colture. Apprensione anche sulle modifiche richieste sugli appostamenti “fissi” questione per la quale non ravvisiamo alcuna necessità di modifica. Così come l’aumento dall’8 al 15% avanzato da alcune associazioni venatorie, proposta a detrimento del fondo indennizzi danni agli agricoltori. In merito alla nostra posizione nei confronti delle altre associazioni venatorie – conclude il nuovo presidente di Eps Toscana -, ci tengo a precisare in assoluta linea con le politiche della sede nazionale Eps, l’attenta partecipazione alla Cabina di Regia Toscana, pur con le criticità e i rilievi sopra citati. Un ringraziamento, infine, al lavoro svolto dall’Eps Toscana che ci ha preceduto sotto la guida di Jacopo Gianuzzi Savelli».