Toscana : gara Tpl; Fratelli d’Italia, “ dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato, inizia la conta dei danni causati dalla guerra “tra bande” tutta interna al Pd”

“Dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato, in attesa che anche la giustizia penale faccia il proprio corso, mentre il ‘compagno Rossi’ canta vittoria – e questa la dice lunga su quanto l’ex governatore sia stato super partes in questa vicenda – i cittadini toscani iniziano la conta dei danni causata da una guerra per bande tutta interna al Pd, durata più di 6 anni”. Questo il commento del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Toscana.“Siamo basiti – proseguono Torselli, Capecchi, Fantozzi, Petrucci e Veneri – nel leggere gli atteggiamenti di certi esponenti Pd che cantano vittoria, mentre altri si disperano per la sconfitta. Probabilmente sarà il clima da Euro2020, ma ai nostri colleghi Dem ricordiamo che non ci pare proprio il momento del tifo da stadio: la scelta di procedere ad una gara a lotto unico regionale, con un bando di gara generico, è costata ai cittadini toscani centinaia di migliaia di euro, oltre 6 anni di gestione provvisoria, in cui solo alcune realtà aziendali sono riuscite a fare comunque investimenti importanti sul parco macchine  autobus ma – sempre per una scelta della Regione – con un patrimonio aziendale che rischia di essere svenduto, senza aver consentito investimenti, né valorizzazioni”.“Il partito democratico – concludono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni – è sempre più dilaniato al proprio interno e quello sul TPL è solo uno dei fronti di scontro aperti che dimostra ancora una volta come la Toscana e l’Italia abbiano bisogno di un cambio di governo il prima possibile. Un governo, quello nazionale, che non abbia paura nel difendere i propri asset strategici: una scelta che, se fosse stata fatta dai ridicoli esecutivi degli ultimi anni, non avrebbe visto il TPL toscano finire sotto il controllo del governo francese”.