Toscana: gara Tpl ; Marcheschi (FdI),“al di là delle ipotesi di reato, è evidente la scelta politica di Rossi di non salvaguardare le aziende del trasporto toscane che ben avevano operato”. Domani 18 giugno conferenza stampa dei vertici di FdI in Consiglio regionale presenti deputati e senatori

Abbiamo a più riprese dichiarato che sulla gestione della gara unica del trasporto pubblico locale si addensavano molte ombre. Adesso l’inchiesta della Procura sta dimostrando che le procedure, non solo erano sbagliare politicamente, ma lasciano margini di dubbio anche in termini di reati penali visto l’indagine pesante avviata sulla Giunta regionale, sul Presidente Rossi e su alcuni componenti della Commissione”: ha dichiarato il Consigliere regionale di FdI Paolo Marcheschi aggiungendo che “al di là di come evolverà l’inchiesta penale, abbiamo chiesto da tempo la sospensione della gara proprio è una gara sbagliata che affida l’intero trasporto toscano per i prossimi 30 anni a 4 miliardi di euro. E’ inoltre evidente come la Regione non abbia voluto salvaguardare le aziende toscane del trasporto che ben avevano operato. Si è consegnato tutto nelle mani delle aziende francesi, francesi a cui, per altro, era già stato dato l’appalto della tramvia fiorentina. Una montagna di miliardi tutti alle aziende d’Oltralpe”.  Intanto per domani 18 giugno alle ore 11,30 è tata indetta conferenza stampa  nella sala del centrodestra del Consiglio regionale della Toscana di deputati, senatori, consiglieri regionali e vertici di Fratelli d’Italia. Saranno presenti i deputati Giovanni Donzelli e Riccardo Zucconi, i senatori Patrizio La Pietra e Achille Totaro, il  Consigliere regionale Paolo Marcheschi, il Coordinatore regionale Francesco Torselli. “Le denunce di Fratelli d’Italia – dice una nota di FdI- hanno svelato il sistema di potere della Sinistra toscana ed evidenziato il degrado morale in cui il Pd ed il Governatore Rossi hanno fatto precipitare la Toscana. Le inchieste della Procura di Firenze sui ventilatori polmonari, sulle mascherine non certificate e sulla gara unica per il Trasporto pubblico locale, che vede indagato per turbativa d’asta anche il Presidente Rossi, rappresentano una clamorosa mancanza di trasparenza e un gap democratico”.