Toscana : gara TPL; Torselli e Cellai (FdI),” Ledo Gori intermediario in favore di Rapt? Il Pd faccia chiarezza. Pesanti rivelazioni del direttore di Cap. Chi diede il mandato politico a Gori d’intervenire per conto dei francesi?”

“Mentre attendiamo la sentenza del Consiglio di Stato sulla gara regionale del TPL, continuiamo a leggere notizie bizzarre quanto inquietanti sull’intera vicenda. Le dichiarazioni di oggi di Alberto Banci, direttore di CAP, in merito al comportamento che avrebbe tenuto Ledo Gori sono pesanti. Nel verbale di Banci depositato al Consiglio di Stato, si legge che Gori ‘mostrando di agire quale intermediario della società francese, attraverso il sindaco di Prato Matteo Biffoni, propose al consorzio Mobit di abbandonare il contenzioso in atto … in cambio di un trattamento migliore nell’acquisto dei beni aziendali da parte di Autolinee’. Le dichiarazioni del direttore gettano ombre anche sul contributo a fondo perduto di quasi 8 milioni di euro del settembre 2019 stabilito dalla Giunta regionale in favore di Autolinee Toscana. L’allora e gli attuali vertici regionali – compreso l’attuale capogruppo del Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli, che all’epoca dei fatti era assessore alle infrastrutture – devono smentire il prima possibile quanto dichiarato da Banci, altrimenti si aggiungerebbe un ulteriore importante elemento alla netta ‘sensazione’ che la Regione Toscana non si sia affatto limitata a fare da arbitro della gara come avrebbe dovuto. Difficile pensare, da ultimo, che Gori avrebbe agito in questo modo in autonomia, senza avere avuto un mandato politico per fare proposte inerenti il contenzioso in atto”. E’ questa la dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, e Jacopo Cellai, consigliere comunale FdI a Palazzo Vecchio.  “Queste ultime dichiarazioni sulla gara del TPL fanno emergere un comportamento lesivo dell’interesse pubblico e l’ennesima inquietante commistione tra affari e politica. Con un’interrogazione regionale chiederemo al governatore Giani se quanto dichiarato da Banci corrisponda al vero e chi avrebbe, addirittura, dato il mandato a Gori d’intervenire per conto dei francesi?” conclude il capogruppo Torselli.