Toscana : Green Pass; capogruppo regionale Torselli (FdI), “ non solo vaccini, Giani faccia i tamponi gratuiti in spiaggia e nelle città turistiche. Se l’obiettivo del Governo è contenere la pandemia, siano resi gratuiti a tutti anche i test anti Covid”

Da Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, riceviamo e pubblichiamo

“Giani ha presentato in pompa magna l’iniziativa che porta i vaccini direttamente sulla spiaggia. Bene, noi gli proponiamo di allestire delle postazioni mobili sulla costa e nelle principali città turistiche della Toscana dove fare i tamponi gratuiti a tutti! Una misura a sostegno delle attività commerciali colpite dall’istituzione del Green Pass e che va incontro a quelle famiglie che non possono permettersi di spendere 25 euro ogni due giorni per un tampone. Inoltre, ci sono numerose persone che non possono essere vaccinate e tante altre che sono in attesa di ricevere la prima dose. Perché questi cittadini dovrebbero anche pagare per fare il tampone che permette loro di usufruire di alcune attività? Siamo di fronte all’ennesimo paradosso prodotto dall’istituzione del Green Pass e Giani – visto che il Governo nazionale non ha alcuna intenzione di agire – deve porvi rimedio garantendo tamponi gratuiti a tutti. L’esecutivo ha respinto la proposta di Fratelli d’Italia di rendere gratis i test anti Covid, ma il contenimento della pandemia non può basarsi solo sulla campagna vaccinale. È scientificamente provato che il vaccino impedisce alla malattia di svilupparsi o ne attenua i sintomi ma, in una certa percentuale di casi, non protegge dall’infezione. Solo il tampone molecolare è in grado di dirci se, in quel momento, il soggetto elimina il virus  e quindi può trasmettere l’infezione. Se il governatore ha a cuore il contrasto alla pandemia e non solo gli interessi delle case farmaceutiche, lo sfidiamo a mettere in campo la nostra proposta. Oppure, come fa spesso la sinistra toscana, preferisce tutelare i più ricchi – cioè coloro che possono permettersi di spendere 25 euro ogni due giorni – anziché le fasce più deboli?”.