Toscana: i consiglieri regionali Marcheschi (FdI) e Montemagni (Lega) con due distinte dichiarazioni hanno chiesto alla regione di riaprire le attività di toelettatura come già fatto in altre regioni

I consiglieri regionali della Toscana Paolo Marcheschi (FdI) e Elisa Montemagni (Lega) con due distinte dichiarazioni hanno chiesto alla regione di riaprire le attività di toelettatura come già fatto in altre regioni . Marcheschi (Fdi) lo ha chiesto  con una lettera inviata per Pec, al Governatore toscano Enrico Rossi e all’assessore alla Sanità Saccardi, dopo aver già interessato il Consiglio regionale. Il Governatore Rossi non ha più alibi e deve intervenire per riempire una lacuna lasciata dal Governo, provveda dunque – ha scritto – a riaprire le attività di toelettatura come già fatto dalle regioni Emilia-Romagna, Liguria e Friuli Venezia Giulia. Serve un intervento deciso e tempestivo per autorizzare la riapertura dei negozi di toelettatura per gli animali da compagnia . In questo momento di grave emergenza sanitaria, la salvaguardia della salute pubblica è certamente prioritaria, ma ritengo che sia importante garantire, in totale sicurezza degli operatori e degli utenti, lo svolgimento delle attività economiche essenziali per il benessere non solo delle persone ma anche degli animali domestici. I servizi di toelettatura sono servizi utili per mantenere un elevato livello di igiene dell’animale domestico prevenendo malattie. La prolungata chiusura di questi servizi ha creato oggettive difficoltà, sopratutto per chi possiede animali domestici di grossa taglia, nella pulizia e cura dell’animale, altresì indispensabile per la pulizia anche degli ambienti domestici. Sulla questione, la settimana scorsa, ho anche interessato- ha concluso – il Consiglio regionale presentando un atto di indirizzo”. “Anche chi si occupa di toelettatura degli animali- ha affermato Elisa Montemagni, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega- dall’11 marzo non può svolgere la propria attività ed il reiterarsi di questo stop potrebbe creare delle chiare problematiche, specialmente a determinate razze di cani. Pertanto riteniamo utile chiedere alla Regione d’imitare altre aree italiane, come la Liguria, il Friuli o l’Emilia-Romagna, dando parimenti il via libera per il ritorno al lavoro di questa predetta categoria di lavoratori Aspettare, infatti, fino al 1° giugno potrebbe comportare l’insorgere di problematiche a livello di salute e pure, in generale, di tipo igienico per gli animali d’affezione.  Per tutto ciò abbiamo deciso, quindi, di muoverci con un atto che invita la Giunta regionale ad attivarsi per consentire quanto prima la riapertura di questi specifici negozi, fermo restando il pieno rispetto di adeguate misure di sicurezza. Insomma- ha concluso Elisa Montemagni-le restrizioni non devono, altresì, penalizzare chi possiede un cane, ridando contemporaneamente un pò di fiducia e l’opportunità di sopravvivere economicamente, a chi svolge la professione di toelettatore.”