Toscana in zona “rossa”: sindaco di Siena Luigi De Mossi, “sarebbe ragionevole tenere conto della favorevole situazione di Siena che è ben diversa da altre aree della Toscana. Ritengo legittimo che la nostra popolazione, i commercianti, gli imprenditori ed in generale tutti i cittadini abbiano il diritto ad avere una prospettiva per poter organizzare il proprio lavoro, la propria vita”
Il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha scritto:
“Nel rispetto della gerarchia istituzionale verso il Governo non possiamo che rispettare le decisioni giunte oggi in merito alle disposizioni che la Toscana diventerà “zona rossa”. Tuttavia, come abbiamo più volte sottolineato, è necessario che vi siano indicazioni, programmazione e prospettive che non mutino le norme ad ogni minima variazione dei dati generali. Infatti, se il tema principale è la tutela della salute, non possiamo non sottolineare ancora una volta che i cittadini nella girandola di provvedimenti normativi che li riguardano, rimangono smarriti ed incerti. Tutto ciò ingenera uno stato di disagio paragonabile alla preoccupazione sanitaria. In questa condizione, inoltre, sarebbe ragionevole tenere conto della favorevole situazione di Siena che è ben diversa da altre aree della Toscana. Ritengo legittimo che la nostra popolazione, i commercianti, gli imprenditori ed in generale tutti i cittadini abbiano il diritto ad avere una prospettiva per poter organizzare il proprio lavoro, la propria vita e le proprie aspettative. Ed è altresì necessario che il Governo anziché prendere provvedimenti a pioggia, spesso anche di difficile leggibilità ed applicazione, dia indicazioni certe, stabili e durature che valutino l’evoluzione della condizione sanitaria, ma che abbiano una solidità che consenta alle persone di poter pianificare la propria quotidianità”.