Toscana : inchiesta rifiuti tossici; capogruppo regionale Torselli (FdI), “Giani ha mentito in aula. Il capo di Gabinetto Ledo  Gori era già sotto processo per corruzione. “Dove era la tutela dell’amministrazione regionale quando lo ha confermato nell’incarico ad ottobre?”

“In Consiglio regionale il presidente Eugenio Giani ha spiegato di aver revocato l’incarico di Capo di Gabinetto a Ledo Gori dopo aver appreso che era indagato per corruzione dalla DDA di Firenze per tutelare l’interesse pubblico e l’amministrazione regionale. Ci chiediamo dove fosse la tutela dell’interesse pubblico nell’ottobre scorso, quando ha confermato l’incarico a Gori nonostante fosse a giudizio per corruzione a Pisa. Infatti, apprendiamo dalla stampa che l’ex braccio destro di Enrico Rossi è tutt’ora sotto processo per vicende che risalgono alla campagna elettorale per le regionali del 2015. Come è possibile che Giani non lo sapesse quando lo ha scelto come Capo del suo Gabinetto?”. E’ quanto afferma Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano. “Giani – prosegue Torselli – ha mentito in Consiglio regionale e quindi di fronte a tutti i toscani?  Vogliamo sapere cosa è cambiato tra l’ottobre 2020, quando il governatore nominò Gori Capo di Gabinetto nonostante il processo per corruzione, e l’aprile 2021, quando lo ha revocato dall’incarico appena ha saputo che Gori era indagato per lo stesso reato. Non ci bastano le risposte vane che abbiamo sentito ieri in Consiglio regionale. Il presidente deve dirci se ha subito pressioni affinché fosse garantito il posto in Regione al fedelissimo di Enrico Rossi!”.