Toscana: informazione in Consiglio regionale; capogruppo FI  Marchetti , «senza Ansa, Dire e ToscanaMedia e con ufficio stampa all’osso serie difficoltà per l’attività complessiva di comunicazione giornalistica»

Dal capogruppo regionale di FI Maurizio Marchetti riceviamo e pubblichiamo

«Le colpe non mi interessano. Quello che mi importa è ripristinare in Consiglio regionale il servizio di agenzia di stampa di Ansa e Dire, oltre alla copertura videogiornalistica di ToscanaMedia, decaduti dal 1 giugno scorso. I preziosissimi contributi di AdnKronos e Italpress, a cui andranno ad aggiungersi con pari efficacia Agi e AskaNews, non ci sono sufficienti a coprire le esigenze di lavoro di informazione e comunicazione legate all’attività politica di noi consiglieri regionali e all’attività giornalistica dei nostri uffici stampa. E a proposito di ufficio stampa, forse sarebbe ora di implementare gli organici, ridotti all’osso, della struttura d’istituzione. Insomma, se sono stati fatti errori di sottovalutazione o di formulazione dei bandi beh: è il caso di rimediare in fretta. Anche a tutela dei giornalisti di Ansa, Dire e ToscanaMedia finora assegnati dalle loro testate a seguire i lavori del Consiglio, la cui capacità professionale rischia di andare dispersa.Invito tutti i capigruppo a una mobilitazione univoca che concorra a risolvere per i canali corretti questo incidente, così da ricondurre in stato di efficienza ed efficacia l’intero sistema della comunicazione e informazione giornalistica legata al Consiglio regionale».