Toscana: Italia Viva propone un miliardo e duecento milioni da investire nel 2020, cento milioni di euro al mese da verificare costantemente. Bilancio: piano shock per la Toscana, più  risorse per sociale, casa, sicurezza, sport, commercio e cultura, esenzioni auto ibride.  Scaramelli, capogruppo IV: “Non siamo la ruota di scorta, ma le gomme da neve che consentono al Pd di non sbandare”

“Condivisione e rispetto devono essere le fondamenta di una coalizione di governo. Italia Viva non è la ruota di scorta del Partito Democratico, siamo le gomme da neve che consento al Pd di non sbandare”. A dirlo Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale della Toscana  sulla manovra di Bilancio e i rapporti di coalizione con le altre forze di maggioranza. Dalla nascita del nuovo gruppo consiliare, il 4 novembre, sono saltati tutti i tavoli di coalizione che dovevano tenersi ogni lunedì. In 40 giorni si è tenuto solo il primo incontro di coalizione, lunedì 11 novembre. “A partire dal Bilancio pretendiamo rispetto, lo voteremo – dice Scaramelli – a seconda delle proposte che saranno o meno accolte. Dipenderà da quello che accadrà nelle prossime ore e durante la discussione in Aula”. Quattro le condizioni poste da Italia Viva: un piano shock per la Toscana, stabilizzazione delle risorse per il sociale, impianti sportivi, Erp con risorse per le ristrutturazioni della casa, emendamenti per aumentare risorse su sicurezza, auto per disabili, commercio, cultura e sport, esenzione del bollo per le auto ibride. “Non serve promettere investimenti, occorre farli – dicono i Consiglieri di Italia Viva Baldi, Meucci e Scaramelli — . Irpet fotografa una Regione ferma, a crescita zero. Italia Viva propone un miliardo e duecento milioni da investire nel 2020, cento milioni di euro al mese da verificare costantemente sulla base di un programma specifico di cui la Regione si deve dotare e che deve monitorare nella spesa effettiva”. Nei primi tre mesi da verificare investimenti per 98 milioni di euro sulle scuole, 66 sulla sanità, 65 per l’ambiente, 67 per le infrastrutture, 15 milioni di euro su Erp per la ristrutturazione della case. Trecento milioni di euro da investire effettivamente e riscontrare, dicono i Consiglieri di Italia Viva che aggiungono: “è finita la stagione delle promesse e dei numeri rombanti, serve concretezza e verifica dell’attuazione delle promesse”. Se il piano shock per la Toscana prevede un miliardo e duecento milioni di euro per il 2020, cento milioni di euro di investimenti ogni mese da verificare, gli emendamenti e l’ordine del giorno puntano a trovare nuove risorse incentrate soprattutto su sociale, 15 milioni di euro sull’Edilizia residenziale pubblica per le ristrutturazioni delle case, 6,7 milioni di euro sull’impiantistica sportiva, 10 milioni di euro per la cultura.  “Il bilancio regionale non deve dare contentini ai Comuni ma fare grandi investimenti per soddisfare le richieste dei cittadini – concludono Baldi, Meucci e Scaramelli -.  I nostri voti sono determinanti per approvare il Bilancio come per approvare ogni altro atto. Entreremo nel merito della discussione e decideremo durante la sessione di bilancio come votare”.