Toscana : lavoratori spettacolo e rider; presidente consiglio regionale Mazzeo, valutiamo azioni di sostegno. Anche l’assessora Nardini a sostegno dei rider

Destinare una parte dell’avanzo di bilancio del Consiglio regionale a sostegno dei lavoratori dello spettacolo, colpiti dai provvedimenti dell’ultimo Dpcm del governo che per fronteggiare l’emergenza Covid-19 ha disposto la chiusura dei teatri, e promuovere una legge consiliare per la tutela professionale dei rider. Sono gli impegni presi dal presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo, incontrando a Firenze i lavoratori dello spettacolo, che in piazza Santissima Annunziata hanno tenuto una manifestazione di protesta contro le misure del Dpcm del governo, e i rider, che invece hanno manifestato in piazza Santa Croce per chiedere più diritti, ora che, più che mai, rappresentano un anello fondamentale della consegna del cibo a domicilio.Ai lavoratori dello spettacolo Mazzeo ha detto che “l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale valuterà la possibilità di utilizzare parte dell’avanzo di bilancio a sostegno della vostra categoria, così duramente colpita dalle disposizioni sanitarie resesi necessarie a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria”.“La politica ha il dovere di porsi al fianco delle persone e specialmente di categorie di lavoratori come voi rider – ha affermato il presidente Mazzeo durante l’incontro in Santa Croce – . Sarà un mio impegno preciso promuovere una legge di iniziativa consiliare per affermare il diritto a una tutela professionale adeguata per la vostra categoria di lavoratori. Il nostro obiettivo, oggi più che mai, deve essere quello di dare diritti a chi non ne ha e un salario che sia dignitoso e rispettoso del lavoro di ciascuno”. Anche l’assessora regionale al lavoro , Alessandra Nardini, è intervenuta alla manifestazione dei rider  ribadendo che “la vostra è una battaglia per la dignità del lavoro e per il riconoscimento di diritti che sono scritti nella Costituzione. Le soluzioni devono essere nazionali, perché le competenze in questo ambito sono dello Stato. Ma la Regione Toscana,  e lo ha detto fin dal giorno del suo insediamento il presidente Giani incontrando una delegazione di lavoratori, è al vostro fianco e farà in tutte le sedi la propria parte . Da questa piazza – ha detto ancora l’assessora – viene un messaggio forte, che io sostengo e rilancio: il lavoro deve svolgersi in sicurezza e in pienezza di diritti, che solo la cornice di un contratto largamente condiviso può garantire”.