Toscana : nata la nuova commissione per le politiche europee, la sfida dei fondi in arrivo.Prima seduta della commissione presieduta da Francesco Gazzetti (Pd). L’intervento del presidente Mazzeo: “Massimo sostegno, apertura al contributo delle opposizioni. In arrivo 12,5miliardi per la Toscana “

Insediata  la commissione per le politiche europee e i rapporti internazionali del consiglio regionale della Toscana, presieduta da Francesco Gazzetti(Pd) diventata commissione permanente, a seguito delle modifiche introdotte in apertura di legislatura. “Ci attende un lavoro molto importante che permetterà di rafforzare l’attenzione della Toscana nei confronti delle tematiche europee. Su questa commissione è stato compiuto un forte investimento politico e lo confermano le importanti presenze tra i suoi componenti”, ha dichiarato Gazzetti in apertura. Alla prima seduta è intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, per mettere in evidenza “la grande sfida che ci aspetta, nella quale questa commissione sarà chiamata a giocare un ruolo centrale. Il nostro futuro passa dalle risorse che arriveranno dall’Europa, 12,5miliardi per la Toscana”, ha dichiarato Mazzeo. Per fare questo, ha assicurato anche l’impegno per dotare la commissione “del necessario supporto tecnico-amministrativo”.  “Il confronto tra maggioranza e minoranze sarà anche qui indispensabile per dare un contributo e migliorare le decisioni prese dalla Giunta regionale, con la quale sarà necessario il confronto – ha proseguito Mazzeo -. E sarà importante ascoltare le istanze che arriveranno dalle opposizioni: questo è il tempo di superare le contrapposizioni tra le forze politiche, le riprenderemo più avanti”. Da Mazzeo, la conferma del sostegno all’iniziativa di introdurre l’esecuzione dell’inno dell’Unione europea in apertura delle sedute del Consiglio regionale e una nuova proposta affidata all’elaborazione della commissione: “Celebriamo in Toscana la festa dell’Europa, il 9 maggio, raccontandone il valore della sua storia e la sua capacità di traguardare verso il futuro”. Riguardo all’inno d’Europa in apertura delle sedute del Consiglio, il vicepresidente Giovanni Galli(Lega) ha confermato la propria adesione, con un invito rivolto a tutta l’Assemblea regionale: “L’inno della Comunità europea risponde all’esperienza che ho vissuto negli anni in Consiglio comunale, sentirlo accanto all’inno di Mameli sarà il giusto completamento della nostra identità. Vorrei però vedere maggiore presenza e partecipazione in quel momento da parte di tutto il Consiglio: nelle prime tre sedute, devo dire che non l’ho sentita. Partecipare al momento dell’inno nazionale è motivo d’orgoglio”. Appoggio convinto al  nuovo ruolo della commissione per le politiche europee è arrivato anche dal capogruppo del Partito democratico, Vincenzo Ceccarelli, che ne fa parte, dopo aver voluto le modifiche normative che ne hanno rafforzato le prerogative.