Toscana: piano socio-sanitario regionale ; Marcheschi (FdI), “elettroencefalogramma piatto. Nessuna presa d’atto del peggioramento della Sanità toscana. Un ennesimo Piano che mira al controllo del sistema senza pensare ai pazienti”
Dal Consigliere regionale Paolo Marcheschi (FdI) riceviamo e pubblichiamo
“ Elettroencefalogramma piatto! Nessuna presa d’atto del peggioramento della Sanità toscana. Un ennesimo Piano che mira al controllo del sistema senza pensare ai pazienti. Il Piano sanitario è un documento pre-elettorale. Non ci convince l’impianto che arriva da 20 anni di statalizzazione della Sanità toscana, che nonostante fosse mirata esclusivamente ad un contenimento dei costi, ha prodotto buchi di bilancio clamorosi. Il primo Governo-Conte aveva diffidato la Regione a rientrare dai 200 milioni di euro del buco di bilancio, parlando di un’emergenza etica in Toscana riguardo a Concorsopoli.Ancora nessuno sa cosa dovrebbero fare le Società della Salute mentre la Sanità sta rotolando nelle classifiche nazionali dei servizi e fior fior di medici fuggono nel privato o in altre regioni perché si sentono stressati e demotivati. Sulle liste d’attesa la mancanza di risposte è assoluta con 17mila persone che attendono visite specialistiche. Una totale mancanza di programmazione con concorsi che da 9 posti sono passati ad oltre 200. E’ emergenza infermieri e si mettono ragazzi nei Pronto soccorso, in trincea. Il fallimento di Estar è sotto gli occhi di tutti, doveva unificare i sistemi informatici delle Asl e invece i pazienti sono costretti a ripetere esami più volte perché le Asl hanno sistemi informatici tali da non comunicare”.