Toscana: quasi 50 milioni per il rinnovo del patrimonio strutturale delle aziende sanitarie

di Lucia Zambelli

Quasi 50 milioni alle aziende e agli enti del servizio sanitario toscano, per il rinnovamento del loro patrimonio strutturale. Il riparto della cifra è stato approvato dalla giunta nel corso dell’ultima seduta, con una delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi.Si tratta di fondi regionali destinati agli investimenti: 150 milioni in tre anni (2019-20-21), 50 per ciascuna annualità. E sono una parte delle risorse con cui è finanziato il programma deliberato e annunciato circa un mese fa. La distribuzione tiene conto delle diverse esigenze delle aziende; i criteri di riparto, definiti con la delibera di giunta n.1004 del 29 luglio 2019, sono stati sottoposti al parere della Commssione consiliare sanità, e hanno ottenuto parere favorevole.”Come annunciato il 4 ottobre scorso – è il commento dell’assessore Stefania Saccardi – gli investimenti regionali destinate a finanziare gli investimenti in infrastrutture delle aziende toscane stanno arrivando. Questo è un primo passo, la ripartizione relativa al 2019, altri investimenti arriveranno all’inizio del 2020 e del 2021. Il patrimonio di strutture e tecnologie della sanità toscana è di assoluta avanguardia, e la Regione sta continuando a investire, per una costante modernizzazione”.Per il 2019 la cifra è di 50 milioni, ma dal momento che alla Asl Toscana centro sono già stati assegnati 3.492.860 euro per il finanziamento della centrale unica dei risposta 112 del NUE (Numero unico delle emergenze), l’importo che viene assegnato con questa dlibera è di 46.507.140.Entro 30 giorni dall’adozione della delibera, ciascuna azienda dovrà fornire al settore contabilità e investimenti della direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale l’elenco degli interventi realizzati o da realizzare, specificando il valore complessivo di ciascun intervento. Questi 50 milioni finanziano investimenti in parte già realizzati nel corso del 2019.Altri finanziamenti regionali (altri 50 milioni) saranno ripartiti tra le aziende sanitarie toscane all’inizio del 2020 ed analoga operazione è prevista per il 2021. E da qui a qualche mese, inoltre, saranno disponibili per la Regione Toscana circa 300 milioni di ulteriori risorse destinate dallo Stato al finanziamento di investimenti sanitari, ossia la quota spettante alla nostra Regione di finanziamenti stanziati nella Legge di bilancio 2019 dello Stato, per i quali c’é già il riparto tra le Regioni: è già stato approvato, deve solo concludersi l’iter burocratico, a livello statale, che ne consentirà l’iscrizione nel bilancio della Regione e la successiva assegnazione alle aziende sanitarie toscane.