Toscana : rifiuti; Fratelli d’Italia,” niente piano per altri due anni. Che fine hanno fatto i ‘carri armati’ di Giani? ,Grazie al Pd i toscani saranno costretti a pagare a lungo la Tari più alta d’Italia”
da Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, e dai consiglieri comunali fiorentini di FdI Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, riceviamo e pubblichiamo
“L’assessore Monni ha annunciato che il piano dei rifiuti sarà approvato nel 2023. Ma stiamo scherzando? Praticamente più della metà della legislatura Giani servirà per metterlo a punto. Alla faccia delle promesse elettorali del governatore che un anno fa diceva di esser pronto ad usare i ‘carri armati’ per costruire nuovi termovalorizzatori perché altrimenti la Tari sarebbe raddoppiata. La giunta toscana è del tutto incapace di prendere delle decisioni dalla parte dei toscani. Mentre la maggioranza di Giani perde tempo con i suoi scontri interni, i cittadini sono costretti a pagare la tassa sui rifiuti più alta d’Italia! E la situazione non è destinata a migliorare visto che il piano non sarà pronto prima di altri due anni e, addirittura, la Regione è intenzionata a lasciare carta bianca ai privati nell’individuazione dei luoghi in cui costruire i termovalorizzatori. Inoltre, sulla raccolta differenziata siamo ancora indietro nonostante che la sinistra continui a dire che la Toscana è una realtà virtuosa. Sono stati scelti sistemi di raccolta differenziata porta a porta, così come è successo a Firenze, costosissimi e che creano disservizi, degrado e odori nauseabondi nelle vie cittadine con le temperature di questi giorni. Grazie al Pd i toscani saranno costretti a pagare a lungo la Tari più alta d’Italia. Insomma, l’assessore ha presentato un libro dei sogni che zoppica ancor prima di partire“.