Toscana : ristori commercio e turismo ; Del Ciondolo (Psi), “più ristori a fondo perduto. Il Governo Draghi proceda alle riaperture di queste attività in sicurezza rispettando i protocolli sanitari delegando i Comuni a controlli ferrei”
Da Giorgio Del Ciondolo, Responsabile Nazionale Commercio PSI, riceviamo e pubblichiamo
“Ci vogliono più ristori a fondo perduto, sgravi fiscali e contributivi soprattutto per le nuove assunzioni, un credito d’imposta per gli affitti per i mesi invernali 2021 e più fondi europei per la ripartenza in sicurezza. Il Commercio in generale, la ristorazione , bar e l’alberghiero in particolare sono i settori più colpiti dalla pandemia.Il PSI in maggioranza negli ultimi due Governi ha sempre sostenuto Le legittime esigenze di questi imprenditori, particolarmente quelli piccoli e medi .Facciamolo un invito al Governo Draghi di procedere alle riaperture di queste attività in sicurezza, così come sta avvenendo in alcune nazioni Europee (vedi Spagna), rispettando i protocolli sanitari delegando i Comuni a controlli ferrei ed intransigenti, verso gli operatori ed i clienti che trasgrediscono le regole. Non possiamo far perdere un’altra stagione a queste attività e non ci potranno essere mai ristori pari ai mancati guadagni delle imprese. Fuori da ogni demagogia si deve procedure alle riaperture.Nel programma Next Generation EU devono essere previste risorse per questi settori economici finalizzati all’innovazione ed al loro ammodernamento. Inoltre lo Stato Italiano dovrebbe prevedere uno sgravio fiscale per questi settori per fasce di reddito per I prossimi tre anni.La ripartenza del Commercio e del Turismo è un punto fondamentale per il Paese.Il PSI proporrà questi punti programmatici al Governo Draghi certo della sua sensibilità rispetto all’economia dell’Italia.”