Toscana : sanità ; assessore Bezzini, “gli operatori sanitari che non intendono vaccinarsi sono circa 5 mila molti dei quali non lavorano nel servizio pubblico”. I sospesi potranno essere reintegrati solo dopo la seconda dose

L’assessore regionale alla salute Simone Bezzini , intervenendo in commissione sanità a rispondendo a una domanda di Andrea Ulmi (Lega) sugli operatori sanitari che non intendono vaccinarsi, ha risposto che “si tratta di circa 5mila operatori, molti dei quali non lavorano nel servizio pubblico: il numero di coloro che lavorano nelle nostre Asl e non intendono vaccinarsi è molto meno della metà. Il dato va quindi parametrato al ben più vasto ambito delle oltre centomila persone che in Toscana svolgono attività comunque collegate alla sanità”.Quanto alla sospensione degli operatori sanitari che non intendono vaccinarsi il dirigente generale sanità e Welfare Carlo Tomassini ha spiegato che “tutte le lettere saranno inviate entro la fine di questa settimana: ci saranno tempi più rapidi per le email inviate via pec e più a rilento per coloro ai quali è stato necessario inviare raccomandata con ricevuta di ritorno. C’è stato qualche giorno di rallentamento perché in molti casi non si riusciva a individuare il datore di lavoro di liberi professionisti”.  Quanto alla riammissione degli operatori sospesi, “la Toscana ha adottato il criterio di massima prudenza – ha aggiunto Tomassini –. Saranno reintegrati solo dopo la seconda dose”.