Toscana:  Scaramelli (Italia Viva), “approccio riformista nel rispetto degli impegni assunti un anno fa, dalle sfide vinte ai no che aiutano a crescere”. A Palazzo del Pegaso presentato il rendiconto del gruppo di Italia Viva  di un anno di lavoro in Consiglio regionale

“Italia Viva è stata importante in questo primo anno di Consiglio regionale a partire dalla campagna di vaccinazione, producendo quello scatto in avanti iniziale indispensabile che si è rivelato determinante. Il nostro impegno contro la Dad per il ritorno alla scuola in presenza ha portato la Toscana ad essere la prima Regione a veder tornare gli studenti nelle aule. Le risorse straordinarie 1,5 milioni di euro per i Dottorati di ricerca, per consentire alle menti più brillanti della Toscana di non lasciare il nostro territorio. I fondi per l’impiantistica sportiva, l’attenzione costante che abbiamo avuto per tutto il personale della sanità toscana”. A dirlo Stefano Scaramelli, presidente del gruppo Italia Viva, che oggi in Consiglio regionale ha presentato il Rendiconto dei lavori svolti dalla sua forza di maggioranza nel primo anno di Legislatura. “Rendicontare è un dovere – ha detto Scaramelli – come mantenere gli impegni assunti in campagna elettorale. La nostra forza riformista è stata determinante anche per guidare la maggioranza verso scelte importanti come i no, ragionati, che abbiamo detto. Dal no al nono assessore al no all’incremento medio del 10% del bollo auto che avrebbe portato cittadini e imprese a pagare ogni anno 50 euro in più ad automobile”. Sul piano politico Scaramelli ha definito l’azione portata avanti nella maggioranza di governo della Regione “àncora di riformismo a sostegno del presidente Giani”. Tra i punti fondamentali il no all’aumento delle tasse ha spiegato Scaramelli, che ha proseguito elencando le dodici grandi sfide per 12 mesi. Dal sociale alla scuola, dalla sanità all’economia, passando per il lavoro, dalla cultura al turismo, dalle infrastrutture all’ambiente, dal territorio all’agricoltura, dall’attualità politica alle pari opportunità. Il prossimo step sarà a metà mandato, quando la forza politica guidata da Scaramelli farà il punto non solo dell’attività politica ma anche dell’attuazione delle politiche di governo.