Toscana : sicurezza sul lavoro, domani la mobilitazione nazionale di Cgil, Cisl, Uil. In Toscana arriva il leader della Cisl Luigi Sbarra. La Filca-Cisl della Toscana ha lanciato una proposta alle istituzioni per rendere l’Inail protagonista di una rinnovata azione di prevenzione nei cantieri edili

Nel quadro delle iniziative di mobilitazione di Cgil, Cisl, Uil nazionali sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro domani, giovedì 20 maggio, si terranno in tutta Italia assemblee unitarie con le lavoratrici ed i lavoratori con lo slogan “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”.  Nell’occasione in Toscana arriverà il segretario generale della Cisl: Luigi Sbarra parteciperà, dalle ore 10, all’assemblea unitaria dei lavoratori che si terrà nel campo base Pavimental a Barberino del Mugello, sulla A1, in provincia di Firenze, dove 450 addetti diretti e 50 indiretti sono impegnati nel completamento della terza corsia dell’Autosole nel tratto Barberino-Calenzano. Nell’ambito della stessa iniziativa il segretario Cgil Maurizio Landini sarà in un’azienda agricola di Salerno, mentre il segretario Uil Pierpaolo Bombardieri sarò allo stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco. Intanto la Filca-Cisl della Toscana ha lanciato una proposta alle istituzioni per rendere l’Inail protagonista di una rinnovata azione di prevenzione nei cantieri edili, grazie anche al prezioso contributo offerto dai Comitati paritetici territoriali e dagli Rlst. Una azione rafforzata dall’assunzione di ‘promotori della prevenzione’, dalla formazione specifica degli operatori e attraverso l’istituzione di un nuovo strumento di lavoro, la ‘Patente a punti della prevenzione’. “Tutte le parti sociali – spiega Simona Riccio, segretario generale della Filca-Cisl Toscana – devono mettere a disposizione il loro bagaglio di strumenti e di professionalità per una efficace azione di prevenzione degli infortuni nei cantieri. In questa partita l’Inail giocherebbe un ruolo da protagonista, anche con l’assunzione di tecnici con l’incarico di promotori della sicurezza”.  La proposta della Filca prevede che nei giorni immediatamente successivi l’apertura di un cantiere edile, l’Inail invii i suoi tecnici, in azione congiunta ai Cpt e Rlst di settore, per certificare la bontà del sistema di sicurezza messo in campo dall’impresa. A fronte di eventuali irregolarità, l’istituto chiederà di procedere alla regolarizzazione, sulla scia di quanto già previsto dalle norme in essere. “Questa proposta – aggiunge la sindacalista della Filca – vede l’Inail coinvolto in prima linea anche perché sarà poi l’istituto stesso, tramite le verifiche effettuate, a rimodulare l’entità delle tariffe. Lo scopo è quello di mettere in campo una politica che valorizzi le imprese virtuose, anche attraverso incentivi. Nei fatti, lo strumento potrebbe essere una sperimentazione per il primo anno, in particolare per la prevenzione delle cadute dall’alto (il 70% del totale degli incidenti), portandolo successivamente a regime per dare vita a una ‘Patente a punti della prevenzione’”. Secondo la Filca-Cisl i benefici sarebbero notevoli non solo per il settore ma per l’intera collettività: la creazione di un clima di fiducia, la riduzione degli incidenti, minori costi per infortuni. “La formazione – conclude Simona Riccio – è il cardine principale per una buona prevenzione: la cultura del lavoro e della sicurezza sul lavoro devono essere argomenti affrontati già a scuola e poi oggetto di approfondimento e aggiornamento con la formazione continua”.