Toscana: sicurezza sul lavoro, linee di indirizzo nel comparto metalmeccanica e buone pratiche in edilizia

di Lucia Zambelli

Sicurezza sul lavoro, la Toscana prosegue con azioni e iniziative tese a ridurre i rischi e creare le condizioni per un lavoro sempre più sicuro. Lo ha fatto ora con due delibere presentate dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e approvate dalla giunta nel corso dell’ultima seduta, che riguardano due settori strategici come la metalmeccanica e l’edilizia.”Il tema della sicurezza sul lavoro ci sta particolarmente a cuore – dice l’assessore Stefania Saccardi – Purtroppo, nonostante l’attenzione e le risorse investite, sia in termini economici che di energie e impegno, di lavoro si continua a morire. Le due delibere appena approvate riguardano due settori chiave per la sicurezza sul lavoro, come la metalmeccanica e l’edilizia. Se tutti, datori di lavoro e lavoratori, rispettassero le regole, certamente gli infortuni, quelli mortali in particolare, si ridurrebbero. Chiediamo a tutti uno sforzo in questo senso, per diffondere il più possibile, in maniera capillare, la cultura della sicurezza”. La prima delibera approva le linee di indirizzo per la vigilanza nel comparto metalmeccanica, in attuazione della delibera che nel 2016 aveva varato il Piano strategico regionale per la sicurezza sul lavoro. I documenti sono stati elaborati dai gruppi di lavoro regionali Metalmeccanica, Grande distribuzione organizzata e Chimico tra il 2018 e il 2019, in linea con le indicazioni della delibera di cui sopra. Le linee di indirizzo prendono in esame i comparti produttivi metalmeccanica e grande distribuzione organizzata, e il rischio chimico trasversale a tutti i settori lavorativi. Per il comparto metalmeccanica vengono presi in considerazione i rischi dovuti all’uso di macchine industriali e di mezzi di sollevamento e trasporto, il sovraccarico biomeccanico legato soprattutto alla movimentazione manuale dei carichi, il controllo degli impianti di aspirazione. Per la grande distribuzione organizzata, si focalizza l’attenzione sul rischio di movimentazione manuale dei carichi, causa di patologie lavoro-correlate, in riferimento al magazzino e ai vari reparti di attività commerciali di generi alimentari, e al magazzino/aree di carico e scarico di attività di generi non alimentari. Un documento, infine, dà indicazioni per la procedurea di verifica valutazione agenti chimici. La delibera dà mandato ai Dipartimenti di prevenzione delle Asl di adottare e diffondere le linee di indirizzo, per garantire uniformità e omogeneità dai comportamenti del personale ispettivo e la trasparenza delle procedure attuate nei confronti dei titolari delle aziende controllate. La seconda delibera approva il progetto “Sviluppo e messa in produzione del sistema informativo delle buone pratiche in edilizia”, presentato dalla Asl Toscana sud est, destinandogli un finanziamento di 100.000 euro. La piattaforma attualmente in uso per il sistema aziendale dele buone pratiche deve essere dismessa e le funzioni vanno trasferite nel sistema regionale SISPC (Sistema informativo sanitario della prevenzione collettiva), e l’utilizzo del sistema delle buone pratiche va esteso a tutto il territorio regionale. La conclusione del progetto è prevista per ottobre 2020.