Toscana: tartufaie; Casucci e Bartolini (Lega), “situazione fuori controllo, serve operazione trasparenza da parte della Regione”
“Il tartufo è una delle produzioni tipiche e rinomate della Toscana a livello gastronomico, un settore in crescita, così come in crescita è il numero di tartufai che però si scontrano con una realtà che la Regione sembra aver colpevolmente lasciato un po’ a sé stessa, arrivando a creare una situazione che rischia di degenerare” ad affermarlo sono i Consiglieri regionali della Lega, Luciana Bartolini e Marco Casucci. “Dopo una serie di incontri serrati con il territorio e numerosi tartufai abbiamo deciso di richiamare la Regione Toscana e l’Assessore competente a prendersi le sue responsabilità e ottemperare ai suoi doveri, in particolar modo quelli di controllo –spiegano i due consiglieri leghisti– ; ci risultano infatti problematiche legate un po’ a tutti gli ambiti del settore: dall’aspetto economico, legato alla destinazione delle quote dei tesserini, ai numeri del comparto, fino alle difficoltà di accesso alle aree da parte di molti tartufai a causa della “chiusura” delle aree, sembra addirittura anche demaniali. Vogliamo vederci chiaro, pertanto ci attiveremo con gli atti dovuti in Consiglio regionale”. “ L’inerzia della Regione Toscana nell’affrontare le problematiche legate alle tartufaie, di cui è a da tempo a conoscenza, sta creando situazioni di tensione e di libero arbitrio che non sono più tollerabili –concludono Bartolini e Casucci– . L’assenza dell’Istituzione nel ruolo di garante spesso causa il sopraggiungere di situazioni chiuse, autoreferenziali e, talvolta, illegittime che vanno assolutamente scongiurate”.