Toscana: trasporto ferroviario regionale; interrogazione consiglieri regionali Casucci e Montemagni (Lega), “il prolungamento del contratto di servizio con Trenitalia porterà ad una sua parcellizzazione . Ci vuole chiarezza”

Con la delibera n. 549 del 23 aprile 2019, la Regione Toscana ha previsto il “Nuovo affidamento diretto del servizio ferroviario regionale a Trenitalia mediante la sottoscrizione di un nuovo contratto di servizio di durata massima quindicennale (2019-2033)”. “Dopo aver letto il testo della delibera regionale –hanno affermato i consiglieri regionali della Lega Marco Casucci ed Elisa Montemagni, riprendendo anche una sollecitazione del segretario regionale UGL TAF Marco Turcheria- a pagina 10 il punto 3 della delibera apparirebbe molto pericoloso per l’intero trasporto regionale, in quanto permetterebbe alla Regione di modificare il lotto unico regionale e di creare un nuovo lotto della misura del 15% circa da mandare a gara separata .Ciò potrebbe produrre la formazione di due lotti diversi, dove potrebbero operare due diverse società, con politiche interne diverse, con orari dei treni diversi e senza garanzie per l’uguaglianza dei contratti dei lavoratori coinvolti”,hanno aggiunto i due consiglieri del carroccio che hanno anche rivolto un’interrogazione alla Regione in cui chiedono di conoscere “il perché di queste decisioni e quali sarebbero le aree interessate alla formazione del lotto che poi dovrebbe andare a gara”.“La Toscana è una delle regioni più importanti nel mondo ferroviario nazionale, sia come numero di treni che come volume di passeggeri interessati – hanno concluso Casucci e Montemagni – per cui non si comprende perché debba trovare applicazione una tale volontà di dividerla facendole, di fatto, perdere la sua appetibilità nei confronti delle aziende che vi lavorano”.