Toscana: “Treno della Memoria”, giovedì 17 gennaio alle 12 la conferenza stampa in regione

di Chiara Bini

Riparte il Treno della memoria toscano, con cinquecento ragazzi degli ultimi due anni delle scuole superiori a bordo, sessanta universitari e rappresentanti delle comunità ebraiche e delle associazioni dei deportati, ovvero Aned, Anpi, Anei, rappresentanti di Rom e Sinti e delle associazioni omosessuali, che insieme ai testimoni sopravvissuti visiteranno i campi di sterminio nazisti di Auschwitz e Birkenau in Polonia. La Toscana ne è stata pioniera ed è l’undicesima volta dal 2002.La conferenza stampa sarà giovedì 17 gennaio alle ore a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione in piazza del Duomo 10 a Firenze. “Il viaggio, che vuole essere un antidoto a razzismi ed estremismi di ieri e di oggi, a cento anni dalla nascita dello scrittore e sopravvissuto Primo Levi, si svolgerà- ricorda una nota della regione – quest’anno dal 20 al 24 gennaio, preparato come sempre in modo attento, da un punto di vista scientifico ed emotivo, preceduto e seguito da un gran lavoro di approfondimento in classe che inizia fin dall’estate con la preparazione degli insegnanti.”A presentare l’iniziativa sarà la vice presidente della Toscana Monica Barni. Con lei ci saranno Ugo Caffaz, che è un po’ l’anima da sempre del treno della memoria toscano, e Camilla Brunelli del Museo della Deportazione di Figline a Prato, a cui è affidata l’organizzazione.Il treno della memoria fino al 2005 veniva organizzato ogni anno, poi la sua frequenza è diventata biennale intervallata negli anni pari da un meeting con più di ottomila studenti, sempre sulla memoria e con la voce dei sopravvissuti, al Mandela Forum di Firenze.