Toscana: vicepresidente consiglio regionale Scaramelli (Italia Viva),“Bilancio positivo per i tre mesi della legislatura”. Il vicepresidente del Consiglio regionale interviene  sulle principali azioni intraprese in Toscana: dalla legge sul Piano casa alla scuola in presenza, dal Recovery plan al no alle scorie radioattive, dai ristori regionali alle borse di dottorato passando per la sospensione dei protesti.

“Bilancio positivo per i primi tre mesi di governo in Toscana. Legge sul Piano casa, riapertura delle scuole in presenza, risoluzione Recovery plan, no alle scorie radioattive, ristori per le categorie escluse dalle misure nazionali, borse di dottorato, sospensione dei protesti, risoluzione per sollecitare l’uso del Mes, infrastrutture con l’arrivo del commissario per la Due Mari e richiesta di commissario per la Tirrenica, bando per la promozione dei prodotti toscani, fondi per il controllo della fauna selvatica, investimenti nell’agroalimentare”. A dirlo Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana e capogruppo di Italia Viva, che traccia il bilancio dei primi tre mesi. Nello specifico Scaramelli sottolinea “la riapertura delle scuole, tra le prime regioni in Italia, grazie al rispetto delle regole, l’aumento dei servizi di trasporto, la disciplina di alunni, insegnanti e personale scolastico. Il tema della scuola e l’importanza della didattica in presenza è un nodo cruciale per cui Italia Viva. In Toscana tutti insieme abbiamo vinto una battaglia di civiltà”. Arriva all’approvazione anche la legge presentata a fine della scorsa legislatura su “Piano casa che rende possibile la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Grazie a questa norma un negozio di vicinato, un ristorante, un bar, la propria abitazione potranno essere ampliati del 20%. Una spinta forte in termini normativi in vista del prossimo anno per le famiglie, per le imprese e per il settore edile”. Tra i temi che in gennaio sono stati fortemente sostenuti da Italia Viva c’è il no all’individuazione della Toscana, con Campagnatico e Pienza, come potenziali siti del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani. Dopo la presentazione dell’atto in Consiglio regionale e la raccolta di firme promossi dal vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli è arrivato il no all’unanimità della Toscana. “Un atto importante per il nostro territorio che segna – spiega Scaramelli – il valore del coraggio delle idee e della politica tesa a superare le distanze per la salvaguardia dell’ambiente”. Un milione e mezzo di euro destinati alle borse di studio di Dottorato Pegaso per gli anni 2021-2022-2023, a favore degli studenti più meritevoli degli Atenei di Siena, Firenze e Pisa. “Partendo dall’emendamento al Bilancio regionale – spiega Scaramelli – siamo arrivati al sostegno dei progetti di alta formazione dottorale del sistema universitario toscano senza il quale il futuro, il merito, lo studio delle migliori menti sarebbero stati interrotti”. Sui Ristori delle categorie escluse dalle misure nazionali, Scaramelli sottolinea “l’approvazione di risorse per 1,5 milioni di euro per maestri di sci, Proloco e lavoratori dello spettacolo. Risorse che provengono direttamente dal Consiglio regionale”. Per commercianti e piccoli imprenditori è arrivata la sospensione dei protesti. “Abbiamo presentato e portato in approvazione – spiega Scaramelli – la mozione in merito alla proroga della sospensione delle scadenze delle cambiali e dei protesti relativi ai titoli di credito e dei vaglia cambiari. Un passo in avanti in aiuto dei commercianti che è stato accolto in Parlamento con l’approvazione di un emendamento in tal senso”.