Turismo: la Cisl lancia l’idea di una campagna promozionale, con vantaggi fiscali e tariffe ridotte per la stagione estiva per attirare il turismo italiano

Una campagna promozionale, con vantaggi fiscali e riduzione di tariffe, per rilanciare il turismo in Toscana. E’ quanto propongono il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza e il segretario della Fisascat-Cisl Toscana, Carlo Di Paola, in una lettera aperta al presidente della Regione Rossi e ai soggetti coinvolti.“Mentre va avanti la battaglia dei sanitari contro il virus e mentre tutti continuiamo a restare in casa per limitare i contagi, dobbiamo anche cominciare a pensare al ‘dopo’ epidemia, per limitare i danni economici” dicono Cerza e Di Paola; “e dobbiamo farlo partendo dalla consapevolezza che il turismo è un asset fondamentale della Toscana e che la prossima estate sarà essenzialmente centrata sulla domanda interna. Per questo è importante lanciare per tempo una campagna di promozione che punti sulla bellezza della nostra regione, sulla professionalità dei nostri operatori e su una significativa riduzione dei prezzi.”.“In questo senso occorre partire dai prezzi dello scorso anno e operare un taglio trasparente, per evidenziare che fare le ferie in Toscana è bello e costa meno. Di fronte a una situazione eccezionale servono risposte eccezionali e serve l’impegno di tutti, sapendo che il turismo alimenta una miriade di altre attività e occupa tante persone, soprattutto quelle impegnate nella stagionalità, che dal Coronavirus sono state le più danneggiate.”.“Serve l’impegno dei comuni, con la riduzione o sospensione per il periodo estivo della tassa di soggiorno; serve l’impegno da parte dello Stato per una defiscalizzazione del settore o un taglio dell’Iva sui prezzi; serve l’impegno della Regione nella promozione e nel coordinamento; serve l’impegno delle aziende dei servizi e degli esercizi pubblici per una riduzione delle tariffe.”.“In questa maniera si potrebbe offrire ai cittadini italiani (e non solo) una riscoperta delle ferie in Italia, in Toscana, partendo dall’offerta vantaggiosa e legandoci una promozione completa delle nostre bellezze paesaggistiche e artistiche, con un cartello di attività culturali e di aperture straordinarie dei musei.”.“Per questo serve un impegno forte della Regione, che coordini i comuni, le attività commerciali, le associazioni di impresa, i sindacati e il sistema della bilateralità, per stilare un programma complessivo che coinvolga l’offerta turistica, l’offerta culturale e l’offerta museale di tutta la Toscana. E certamente anche il sindacato è pronto a fare la sua parte.”