Umbria: Coronavirus e scuole ; sindaco Castiglione del Lago Burico,” l’Autorità sanitaria regionale ha trasmesso ai comuni l’indicazione – nei fatti vincolante – con cui impone la sospensione dell’attività didattica in presenza per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per la durata di 14 giorni a partire da domani.”
“L’Autorità sanitaria regionale dell’Umbria ha trasmesso ai comuni l’indicazione – nei fatti vincolante – con cui impone la sospensione dell’attività didattica in presenza per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per la durata di 14 giorni a partire da domani.”. Lo ha annunciato il sindaco di Castigione del Lago Matteo Burico aggiungendo che “ i Sindaci stanno provvedendo alla pubblicazione delle nuove misure, anche al fine di dar seguito alle azioni che l’Autorità sanitaria ha individuato per prevenire il rischio di aggravamento della situazione epidemiologica e per scongiurare l’ingresso della Regione Umbria in Zona Rossa. Già da lunedì 15 febbraio, sperando che tale azione abbia avuto un proficuo effetto sui dati pandemici, gli alunni delle nostre scuole potranno tornare in aula”. Burico ha inoltre sottolineato che “i sindaci si adeguano, seppur continuando a nutrire perplessità sulla forma e sul merito, al provvedimento di ordinanza di cui Usl Umbria 1 “richiede l’emissione” ai circa trenta comuni umbri con maggior incidenza di nuovi casi su 100mila abitanti. Una richiesta esplicita da parte dell’Autorità sanitaria che segue un lungo confronto tra la Regione e le amministrazioni i cui territori presentano dati epidemiologici più alti della media regionale. Dopo la prima lettera di semplice “invito a valutare” la possibile chiusura delle scuole di primo e secondo grado, inoltrata due giorni fa dalla Presidente Tesei, i sindaci avevano fin da subito ravvisato dubbi sulla eventuale inibizione delle attività didattiche in presenza. Nella stessa lettera venivano invece richieste altre misure restrittive prontamente adottate. Senza l’utilizzo della formula dell’ordinanza regionale, così come più volte richiesto dai primi cittadini, ma con il meccanismo di “richiesta di emissione di ordinanza comunale”, l’Autorità sanitaria regionale ha trasmesso ai comuni l’indicazione – nei fatti vincolante – con cui impone la sospensione dell’attività didattica in presenza per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per la durata di 14 giorni a partire da domani”.