Umbria : distretti del Cibo, dopo l’ok della Regione l’iscrizione nell’elenco nazionale. Il presidente del Gal Trasimeno-Orvietano, Moscetti:  “Coinvolte anche altre realtà territoriali per valorizzare le nostre eccellenze”

I due Distretti del Cibo promossi dal Gruppo di Azione Locale(GAL) Trasimeno-Orvietano sono stati riconosciuti dalla Regione dell’Umbria ed ora sono state trasmesse le pratiche al Ministero delle Politiche Agricole per essere annoverati nell’elenco nazionale. Si tratta del Distretto del Cibo Agroalimentare delle produzioni certificate e tutelate dell’Area Sud Ovest Orvietano e del Distretto del Cibo Agroalimentare delle produzioni certificate e tutelate “Trasimeno – Corcianese”.A darne l’annuncio, con estrema soddisfazione, è il Presidente del Gal ,Gionni Moscetti, che non manca di sottolineare come “entrambi possano annoverare un territorio più ampio rispetto a quello del Gal stesso: infatti, l’area dell’orvietano comprende oltre i comuni soci del Gal anche i quelli di Todi, Montecchio, Baschi e Castiglione in Teverina arrivando a coinvolgere quindi anche un comune della Regione Lazio; mentre il secondo Distretto è comprensivo degli otto Comuni del Trasimeno soci Gal, più il Comune di Corciano”. Due maxi-aree, insomma, che però presentano una fortissima identità sotto l’aspetto agroalimentare e delle produzioni tipiche di qualità e biologiche, potendo anche vantare l’adesione ai due distretti di molte aziende ed eccellenti centri di ricerca, quali l’Università degli Studi di Perugia e il CNR.