Un capolavoro del Parmigianino a Torrita di Siena : la Sacra Famiglia con Angeli e i SS. Elisabetta e Giovannino,

Venerdì 10 gennaio Torrita di Siena e la sua prestigiosa Accademia degli Oscuri, 261 anni di vita in nome della luce della conoscenza che vince le tenebre dell’ignoranza, offrono uno spettacolo unico e irripetibile. Un collezionista d’arte privato, membro del sodalizio, permetterà al pubblico del Teatro degli Oscuri di ammirare per qualche ora liberamente un capolavoro della pittura rinascimentale italiana esposto finora soltanto due volte nella storia: nel 1952 a Napoli e nel 2015 a Milano. La Sacra Famiglia con Angeli e i SS. Elisabetta e Giovannino, una tavola dipinta a olio dal celebre Francesco Mazzola detto il Parmigianino fra il 1525 e il 1530, sarà sul palcoscenico dell’incantevole teatro torritese per essere illustrata dal prof. Furio Durando, storico dell’arte e docente dei Licei Poliziani, con un breve contributo della dr. Mary Lippi, ben nota e stimata restauratrice di numerose opere d’arte del territorio.L’evento, che l’Arcioscuro presidente e anima dell’accademia, avv. Fabrizio Betti, ha voluto a conclusione dell’anno accademico, si propone come un’autentica instant exhibition. Si tratta di un’opera che storici dell’arte del calibro di Roberto Longhi, Ferdinando Bologna e Maurizio Fagiolo Dall’Arco hanno ritenuto di poter assegnare allo straordinario talento del Parmigianino, il “Raffaello emiliano” dalla breve e folgorante carriera artistica le cui opere incantarono fin dal Cinquecento lo storico e biografo Giorgio Vasari. Il soggetto non è frequente nella pittura del tempo e intendeva sottolineare non solo l’intima connessione fra l’ultimo profeta, il Battista, e il Cristo, ma anche il faticoso destino condiviso dalle madri dei due cugini, Elisabetta e Maria, raffigurate con Giuseppe e due Angeli davanti a una grotta-stalla sulle alture circostanti Betlemme, in uno scenario che ricorda mezzo secolo di ottima pittura italiana, da Leonardo al Rosso Fiorentino.