“Un pensiero per Arezzo” dagli ex studenti di Rondine. Al via la raccolta fondi per l’Ospedale San Donato

Si chiama “Un pensiero per Arezzo” e nasce da tutti coloro che Arezzo la portano nel cuore anche nei luoghi lacerati dal conflitto. Un gesto semplice e spontaneo nato dalla volontà degli ex studenti di Rondine che da trenta diversi Paesi del mondo assistono attraverso i media internazionali alle drammatiche vicende che sta affrontando l’Italia. Una chiamata che arriva da tutti gli studenti internazionali della Cittadella della Pace per sostenere l’Ospedale San Donato che, come tutti gli ospedali italiani, si trova a dover mettere in campo misure straordinarie per la gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione di Codiv-19. “Noi come ex-studenti di Rondine – afferma il Presidente di Rondine International Peace Lab, Agharahim Poladov – siamo tornati alle nostre case per costruire una realtà più bella, portando i valori e la conoscenza che ci hanno regalato Rondine e la città di Arezzo. In questo periodo difficile, siamo vicini alla comunità che ci ha ospitato e accolto durante la nostra permanenza a Rondine. Quindi, invitiamo tutti gli alunni di Rondine e gli altri studenti internazionali che hanno studiato in Italia ad aderire a questa iniziativa simbolica, ma di grande importanza, facendo una donazione”.La campagna è promossa da Rondine International Peace Lab è stata lanciata ieri. “Siamo al vostro fianco, insieme, siamo una forza, insieme ce la faremo”. Le parole sono di Sevak, ex studente armeno. Insieme a lui Rabee, palestinese “State attenti, state al sicuro”. Sono solo alcuni delle voci e dei volti di tutto il mondo raccolti nel del video messaggio che sta circolando sul web per diffondere l’appello e che potete trovare qui: https://youtu.be/2kpKrANylvo. “È toccante vedere l’attaccamento e la solidarietà di questi giovani che anche dopo molti anni continuano a sentire Rondine e Arezzo come la loro seconda casa – afferma il Presidente di Rondine, Franco Vaccari – e oggi si muovono per portare concretamente il loro supporto pur vivendo a loro volta in Paesi con realtà difficili attraversate da tante emergenze. Quando tornano a casa lo fanno come ambasciatori di pace per i Paesi di conflitto ma oggi più che mai ci mostrano quanto siano anche ambasciatori di Arezzo e della cultura italiana nel mondo e quanto questo legame sia profondo. Come Rondine non possiamo che essere orgogliosi e abbracciare questo gesto di affetto”.E’ possibile donare attraverso la piattaforma al seguente link: https://startsomegood.com/emergenza-covid-19-un-pensiero-per-arezzo. Tutte le donazioni saranno trasferite al fondo Emergenza Coronavirus per L’Ospedale San Donato di Arezzo.