Valdelsa: Coronavirus ; la Guardia di Finanza sanziona un imprenditore  che, non curante del divieto, era nella propria azienda operante nel settore della fabbricazione di prodotti per l’edilizia

 Prosegue senza sosta l’attività di controllo del territorio posta in essere dalle Fiamme Gialle senesi. In queste ore di grande apprensione in Italia per via dell’emergenza internazionale sanitaria dovuta all’espansione dei casi di contagio da Coronavirus in tutto il mondo, i finanzieri del Comando Provinciale di Siena hanno intensificato i controlli in tutta la provincia finalizzati a prevenire qualsiasi comportamento che possa rivelarsi non conforme alle misure di contenimento del contagio.In tale contesto una pattuglia in servizio nella Valdelsa senese, prima dell’entrata in vigore del nuovo DPCM, ha proceduto al controllo di una azienda operante nel settore della fabbricazione di prodotti per l’edilizia. I militari operanti infatti hanno rilevato una persona all’interno dell’impresa, successivamente identificata quale titolare dell’attività verificata. I riscontri effettuati con l’ausilio delle varie banche dati in uso al Corpo, hanno permesso di appurare che l’impresa artigiana non risultava avere un codice attività inserito tra quelle tipologie lavorative consentite e che la stessa non aveva presentato alcuna istanza al Prefetto per l’eventuale prosecuzione del lavoro. Al titolare dell’azienda è stata comminata la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro e l’immediata chiusura dell’attività, per 5 giorni, disposta direttamente dai militari intervenuti.Con l’entrata in vigore del nuovo DPCM, a far data dal 14 aprile, per le attività sospese è ammesso, previa comunicazione al Prefetto, l’accesso ai locali aziendali per lo svolgimento di attività di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione.L’attività, che proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia, conferma ancora una volta il costante presidio attuato dal Corpo sul territorio senese a tutela della salute pubblica, coerentemente alle linee di indirizzo impartite dall’autorità di vertice del Corpo e al ruolo della Guardia di Finanza, sempre più polizia sociale, completamente protesa verso il cittadino onesto e l’impresa regolare che protegge, tutela e rassicura.