Valdelsa e Val d’Arbia: Bezzini (Pd), “bene i due accordi della Regione Toscana per sostenere i rispettivi sistemi produttivi”

Questa settimana la giunta regionale ha dato il via libera a due accordi per sostenere due aree produttive della nostra provincia, in Valdelsa e a Ponte d’Arbia, che ho seguito personalmente nelle scorse settimane assieme ai Sindaci e ai rappresentanti del mondo economico. I due accordi prevedono azioni mirate e calibrate alle esigenze dei territori che dovranno essere sviluppati e seguiti da vicino nei prossimi anni”. Così il consigliere del Pd in Regione Simone Bezzini commenta con soddisfazione le due delibere approvate nel corso dell’ultima giunta regionale che daranno vita a interventi o progetti di sviluppo in due aree molto significative della provincia di Siena, quella di Ponte d’Arbia destinata ad assumere un ruolo dovrà comunale, nel Comune di Monteroni e il sistema produttivo della Valdelsa.  “Il primo- spiega Bezzini – è un accordo di programma tra Regione e Comune di Monteroni, attraverso il quale la Regione co-finanzierà degli interventi di infrastrutturazione dell’area artigianale della frazione di Ponte d’Arbia, nel Comune di Monteroni d’Arbia. L’intervento interessa la manutenzione di una porzione della viabilità interna dell’area industriale collocata  nella frazione di Ponte d’Arbia, più precisamente il tratto che da via G. Galilei consente l’accesso alle attività poste parallelamente alla via Cassia. Il secondo- prosegue il consigliere- è un protocollo d’intesa per lo sviluppo del sistema economico-produttivo della Valdelsa. Anche qui frutto di un lavoro di squadra fatto con la giunta e i dirigenti della Regione, i Sindaci dei comuni interessati, il Centro Sperimentale del Mobile che ha stimolato l’elaborazione con un’iniziativa che si é tenuta agli inizi dello scorso marzo e tante altre realtà coinvolte dall’accordo.   Il protocollo- aggiunge Bezzini–  è il primo passo di un percorso di elaborazione di un progetto di promozione dell’area della Valdelsa finalizzato a potenziare ed integrare le filiere locali di produzione; diffondere percorsi di innovazione; promuovere il sistema economico-produttivo nei mercati di riferimento; coordinare l’offerta-  localizzativa”.  Fanno parte dell’accordo, oltre alla Regione Toscana, i Comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Barberino Tavarnelle, Casole d’Elsa, Monteriggioni, Radicondoli, ma anche Confindustria Toscana Sud, CNA Siena, Confartigianato Siena, API Siena, CGIL – CISL – UIL, Università degli Studi di Siena, Università degli Studi di Firenze, Università di Pisa, Fondazione MPS, Centro Sperimentale del Mobile e dell’Arredamento, Terre di Siena Lab e Toscana Life Sciences. Entrambi i protocolli saranno sottoscritti nei prossimi giorni da tutte le parti interessate.