Valdichiana: la Guardia di Finanza sanziona il titolare di un bar pasticceria. Inosservante dei dettami normativi , vendeva uova di Pasqua e colombe artigianali al dettaglio. La sanzione da 400 a 3000 mila euro gli è stata elevata anche perché era uscito senza giustificato motivo dalla propria abitazione.
Al fianco dei cittadini e delle attività commerciali corrette e rispettose delle regole, così i finanzieri del Comando Provinciale di Siena, sulla scorta delle indicazioni ministeriali ricevute, hanno intensificato i controlli in tutta la provincia allo scopo di prevenire qualsiasi comportamento che astrattamente possa rivelarsi non conforme alle misure di contenimento del contagio previste dall’ultimo Decreto Legge del 25 Marzo scorso, nei confronti tanto delle attività commerciali, quanto delle persone fisiche.In Val di Chiana, nell’ambito del controllo economico del territorio, in concomitanza dell’approssimarsi delle festività pasquali, non sono sfuggite, in più occasioni, all’occhio vigile delle Fiamme Gialle senesi, le modalità di vendita adottate da un noto bar pasticceria, che in tale contesto emergenziale, contravvenendo alle prescrizioni governative vigenti sul contenimento epidemiologico, effettuava la vendita diretta alla clientela di uova pasquali ed altri prodotti di pasticceria.Il titolare non è stato in grado di fornire specifica giustificazione valida per derogare alle disposizioni generali, pertanto si è proceduto ad irrogare la prevista sanzione amministrativa, consistente nel pagamento di una somma da euro 400 ad euro 3000. Contestualmente il soggetto è stato diffidato dal proseguire all’inosservanza degli obblighi imposti dalla vigente normativa. Nella contingenza, la sanzione amministrativa è stata anche elevata nei confronti dell’avventore, uscito, di fatto, senza giustificato motivo dalla propria abitazione. L’attività, che proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia, specie in concomitanza del lungo ponte Pasquale, conferma ancora una volta il costante presidio attuato dal Corpo sul territorio senese a tutela della salute pubblica, coerentemente alle linee di indirizzo impartite dall’autorità di vertice del Corpo e al ruolo della Guardia di Finanza, sempre più polizia sociale, completamente protesa verso il cittadino onesto e l’impresa regolare che protegge, tutela e rassicura.