Violenza di genere: capogruppo regionale Toscana Lega Elisa Montemagni ,” non sono sufficienti le celebrazioni previste esclusivamente il 25 novembre, ma bisogna agire concretamente pure i restanti 364 giorni all’anno.”

Da Elisa Montemagni, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega, riceviamo e pubblichiamo

“Sinceramente non apprezzo particolarmente che, solamente in un’unica giornata, si riversi l’attenzione dell’opinione pubblica(media compresi)sul grave e purtroppo persistente fenomeno dei femminicidi, o in generale degli atti violenti nei confronti delle donne.Ben vengano, dunque le esibizioni di  scarpe o panchine rosse, ma non è con i simboli che, a mio avviso, si fronteggia una vera e propria calamità che s’abbatte quotidianamente su molte persone di sesso femminile.La positiva introduzione, da parte della Lega, del “Codice Rosso” è sicuramente un lodevole e significativo passo avanti per affrontare una tematica delicata e molto complessa; ridurre al minimo le tempistiche relative al disbrigo delle pratiche burocratiche in caso di violenza, è molto importante, ma bisogna mettere in condizione i magistrati, spesso in numero non adeguato ed oberati di lavoro arretrato, di operare compiutamente per il bene delle vittime.Se, oltretutto, mancano i braccialetti elettronici per limitare gli spostamenti dei presunti o reali colpevoli , allora diventa molto difficile evitare che il persecutore possa nuovamente insidiare la donna. Insomma non sono sufficienti le celebrazioni previste esclusivamente il 25 novembre, ma bisogna agire concretamente pure i restanti 364 giorni all’anno.”