Volterra, non sarà città italiana della cultura nel 2022 ma sarà “Città toscana della cultura 2022″. Lo ha proposto il presidente della Toscana Giani.” Sarà un titolo che si ripeterà ogni anno e dal 2023 sarà istituzionalizzato – ha spiegato – con un iter e una commissione che seguiranno una logica di procedura pari a quella nazionale”.
di Chiara Bini
Volterra nel 2022 sarà la prima Città toscana della cultura. Lo propone il presidente Eugenio Giani in giunta nella giornata che ha visto chiudersi la competizione a Capitale italiana della cultura con vincitrice Procida, che ha battuto in finale altre 9 partecipanti: Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Taranto, Trapani. Verbania e, appunto, Volterra. “Ho ben presente l’attenzione e la cura con le quali Volterra si è preparata alla competizione – ha detto Giani – con un programma denso di iniziative di qualità e per questo proporrò di nominare Volterra ‘Città toscana della cultura 2022.’ Sarà un titolo che si ripeterà ogni anno e dal 2023 sarà istituzionalizzato con un iter e una commissione che seguiranno una logica di procedura pari a quella nazionale”. Quest’anno la procedura ce l’ha fornita lo Stato. In lizza c’erano infatti diverse città toscane che si erano candidate ma Volterra è arrivata nella rosa delle dieci finaliste grazie al meccanismo di selezione a livello nazionale . Quindi possiamo dire che Volterra ha le carte in regola per essere città toscana della cultura 2022. Tutte le iniziative in programma saranno realizzate cercando una funzionale collaborazione tra pubblico e privato, una sinergia che renderà l’antica capitale etrusca giustamente valorizzata cosicché possa rifulgere in tutta la sua bellezza e la sua ricchezza di offerta culturale”.