Castiglione d’Orcia: vendute le Terme di Bagni San Filippo. Per l’ampliamento della struttura alberghiera e per lo stabilimento termale, il progetto è stato affidato all’archistar Massimiliano Fuksas. A regime la nuova struttura assicurerà tra i 60 e i 70 posti di lavoro

Di Massimo Cherubini (da La Nazione del 31 maggio)

Nuovo corso per le Terme di Bagni San Filippo, per il suo storico albergo, per lo stabilimento delle inalazioni, per la gestione delle acque. E’ stato, infatti, firmato, dopo una lunga trattativa, il contratto che trasferisce la proprietà dalla famiglia Contorni, che l’ha avviata nel 1934, ad una società appositamente costituita “Nuove Terme di San Filippo s.r.l.”guidata dalla dottoressa Sara Sorbina che ne è l’amministratore delegato. “Finalmente -dice Claudio Galletti che si insedia per il secondo mandato da sindaco con questa grande notizia- si è conclusa, anche grazie al lavoro dell’avvocato Massimo Grossi, una trattativa tanto importante quanto non facile. Ora per lo storico stabilimento prende il via un processo di grande ristrutturazione e ampliamento. Che interesserà -dice Galletti- anche lo stesso stabilimento termale.Da parte dell’amministrazione comunale è stata assicurata la massima disponibilità per procedere nel modo più celere al rilascio delle necessarie autorizzazioni. Le terme chiuse sono un fatto increscioso, quindi contiamo, pur consapevoli che ci troviamo di fronte alla realizzazione di un progetto importante, che nel giro di un paio di anni le terme tornino ad operare in piena efficienza”.Ad acquistare il complesso termale è stata una società, che opera, con molti dipendenti, nel settore della telefonia.Ha, poi, conferito la proprietà, alla società costituita ad hoc per la gestione. Il gruppo già opera in Val d’Orcia dove sta realizzando un Resort di gran lusso al Castelluccio, in località La Foce. Ma torniamo alla cessione delle Terme di Bagni San Filippo, attese perché l’intera struttura, l’area che la circonda, necessità di una profonda ristrutturazione. Che la nuova proprietà intende realizzare presto e bene. Basti dire che per l’ampliamento della struttura alberghiera, per lo stabilimento termale, il progetto è stato affidato all’archistar Massimiliano Fuksas. Ieri mattina il sindaco Galletti ha incontrato il gruppo di lavoro, del quale fa parte anche l’ingegner Vagaggini ovvero colui che seguirà tutti gli iter delle procedure urbanistiche a partire dalla variante necessarie per procedere agli ampliamenti, per dare il “via” alla volata che dovrà condurre all’apertura della rinnovata struttura.“Un investimento -dice il sindaco- di circa un milione e mezzo destinato all’acquisizione. Il grosso arriva con gli interventi di ampliamento e adeguamento.A pieno regime la nuova struttura assicurerà tra i sessanta e i settanta posti di lavoro. Credo -conclude Claudio Galletti- che sia davvero una gran bella prospettiva”.

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